‘Il 4-3-3? Utile per le caratteristiche di alcuni giocatori’
Con Cacia che firma per il Novara, Claudio Santini si avvicina di nuovo all’Alessandria. “Il giocatore vuole i Grigi”, ammette il ds Massimo Cerri. La questione, però, è che non solo l’Alessandria lo vuole, ma anche Viterbese e Siena. Operazione da chiudere entro sabato alle 12, quando terminerà il mercato della C, salvo proroga che sarà decisa, eventualmente, dalle società di C, nell’assemblea di mercoledì. Il fatto che il Novara abbia scelto Cacia, sempre a giudizio di Cerri, non dovrebbe influire sulla trattativa per Gonzalez – “il ds del Novara (Charly Ludi, che con il Cartero ha giocato, ndr) mi ha confermato la volontà di portare Pablo in azzurro” – e, comunque, “ci sono un paio di società che hanno ancora ambizioni di ripescaggio interessate all’attaccante: una è il Novara, l’altra è l’Entella”. Mercato a cui guarda, ovviamente, anche Gaetano D’Agostino, “io alleno chi ho a disposizione: chiaro che so bene che ci sono trattative aperte, ma so anche che la società sta lavorando anche per le entrate”. E, intanto, nella lunga attesa del campionato, prova alcuni moduli: come il 3-5-2 nel primo tempo con il Calcio Derthona, che non ha convinto, e l’Alessandria ha spesso consegnato il gioco nelle mani degli avversari. non trovando quell’ampiezza che, invece, il tecnico ha chiesto alla squadra e che si è vista di più nella ripresa. “Il 2-5-2 l’abbiamo provato nell’ultimo allenamento: le due punte devono saper lavorare molto. Siamo anche andati via in qualche occasione: il guardialinee ne ha fischiati quattro, molto dubbi, in cui si sarebbe potuta almeno sviluppare l’azione. Nel secondo tempo, con il 4-3-3, c’è stata più ampiezza: ho messo i giocatori nel loro ruolo, e penso a Sartore, Russini, Rocco, abbiamo dialogato molto con i passaggi, siamo andati anche al tiro da fuori. Abbiamo buoni tiratori, dobbiamo provarci. Chiaro che, più si proroga l’inizio del campionato, più aumentano i carichi di lavoro. Però sono contento, soprattutto per il secondo tempo: ho visto anche migliorato De Luca, non è stato molto fortunato nella ripresa, ma era in area e anche nel primo tempo mi hanno convinto alcuni movimenti ad aprirsi. E siamo arrivati spesso al cross”. Per D’Agostino ancora lavoro per trovare l’idemtità della squadra, “non è stato facile, per i molti cambiamenti che sono stati fatti e ancora sono in essere. Sono fiducioso: il ds cerri e Soldati si stanno muovendo per completare la squadra”. Il 4-3-3 può diventare la nuova e definitiva identità tattica dei Grigi? “Noi dobbiamo essere pronti a interpretare più ruoli. Abbiamo, in rosa, più giovani rispetto agli over e io devo saper ottimizzare le caratteristiche dei giocatori. Se, in una gara, ho a disposizione Sartore, Rocco, Russini, se resterà con noi, allora il 4-3-3 è indispensabile, perché sono tutti giocatori che hanno bisogno di ampiezza, che possono cercare l’uno contro, mentre tra le linee farebbero fatica. Non farò fare mai ad un giocatore qualcosa che non è nelle loro caratteristiche, e io devo essere bravo a individuare la soluzione migliore, dopodiche i ragazzi devono dare il massimo, per la squadra e non per se stessi”. Russini in partenza? Ci sarebbero Pordenone e Trapani su di lui. “Russini è qui, sta lavprando molto bene ed è considerato da me. Però so che è sul mercato. Posso parlare, più approfonditamente, di quelli che so a titolo definitivo nella rosa”