Addio a Biagio Zigrino, consigliere comunale per due legislature
È morto ieri sera nella sua casa di Novi, stroncato da una malattia incurabile contro la quale lottava da un anno, Biagio Zigrino, consigliere comunale a Novi Ligure dal luglio 2004 al giugno 2014.
Era molto conosciuto, oltre che per il suo impegno politico di militante del Partito Democratico, anche per la sua attività di commerciante: in gioventù, appena conclusi gli studi all’Istituto professionale per il commercio “Gerolamo Boccardo”, iniziò a lavorare nel settore dell’abbigliamento. Successivamente si è specializzato come barman e negli ultimi vent’anni ha gestito con il fratello Enzo il Delibar, che si trova al piano terra del palazzo di vetro in via Garibaldi.
Grazie alla sua espansività e ai suoi molteplici interessi, il Delibar era diventato un locale pubblico dove, sorseggiando un caffè, si poteva disquisire di tutto, dal calcio alla politica e a qualsiasi argomento di attualità.
Biagio Zigrino era originario del rione Tamburi di Taranto, quello in cui si trova l’Ilva, e appena sorsero i primi dibattiti sull’inquinamento dell’acciaieria pugliese si schierò dalla parte di chi voleva innanzitutto salvaguardare l’ambiente e la salute.
L’ex consigliere comunale è mancato all’età di 65 anni nella sua casa di via Monte di Pietà, assistito dalla compagna e dagli amici del bar con il fraterno amico Mino Orlando, primario emerito del reparto di Anestesia e rianimazione dell’ospedale “San Giacomo”, che ha cercato in ogni modo di evitagli sofferenze.