D’Agostino: ‘La squadra è completa solo se è equilibrata’
'I giovani? A me piace farli crescere, ma serve anche l'aiuto degli over'
'I giovani? A me piace farli crescere, ma serve anche l'aiuto degli over'
“Rocco ha fatto un allenamento con noi. E arrivava dall’esclusione dalla Reggiana. Ho scelto di dedicare l’ultima seduta proprio alla fase d’attacco per aiutare il ragazzo a inserirsi subito nel gruppo. Certo, la qualità del singolo aiuto, ma bisogna metterlo nelle condizioni di esprimerla”. Gaetano D’Agostino dà ad una amichevole di inizio agosto e con una squadra ancora in cantiere un peso che merita, però, rispetto a sette giorni fa, al ko con la Giana, ha motivi per essere soddisfatto, che vanno oltre il risultato. “Nel riscaldamento, De Luca ha accusato un affaticamento muscolare e non lo abbiamo rischiato. Così abbiamo giocato con Sartore per un’ora e poi con Rocco come ‘falso 9’. Non abbiamo segnato, e su questo dobbiamo lavorato, ma rispetto all’ultima gara abbiamo creato cinque o sei occasioni, senza mai rischiare. Per questo sono soddisfatto. Lo sono più della scorsa settimana”. Anche dai giovani: da M’Hamsi, che ha giocato quasi tutta la gara, a Usel, da Gjura ai due 2001, Gerace e Sessa, entrati negli ultimi 20′ di gara. “Io so che nella rosa di 22/23 elementi ci saranno tre o quattro ragazzi del vivaio. Che vedo lavorare in queste settimane, perché voglio fare una scelta e capire chi può stare in gruppo. Perché poi c’è la qualità e ci sono i risultati, che contano, e non si deve mai abbassare la qualità. Non voglio che ciò accada, per questo sempre la conquista della maglia è in discussione. A me piace molto lavorare con i giovani e aiutarli a crescere, ma non basto solo io e jnon basta la staff: nella squadra sercono alcuni over che, in campo e negli spogliatoi, aiutino i compagni a maturare, anche nel carattere e nella personalità. E i giovani devono avere la voglia di essere aiutati. Sotto questo aspetto, da parte di tutti, disponibilità massima”. Anche all’Alessandria di oggi manca ancora molto per essere definitiva. “Tutto sommato, se domani sara deciso lo slittamento di una settimana, potrà essere un vantaggio. Per inserire i giocatori che arriveranno, anche per questo nella settimana tipo metto sempre un paio di doppi”. Oggi neppure in distinta Gonzalez e Marconi, che pure erano a bordo campo, e Pastore, che mai davvero si è inserito, con nessuno dei tecnici che ha avuto in grigio, e che nelle prossime ore tornerà alla Virtus Francavilla. “Ci sono giocatori che, come sapete, sono sul mercato e, magari, prossimi alla firma. Ci tengo a dire che nessuno di loro ha chiesto di non giocare. Come è stato fino ad ora, hanno dato la piena disponibilità: è stata una scelta tecnica, per non rischiare anche piccoli acciacchi che potrebbero compromettere operazioni già in fase di definizione”. A quattro settimane dall’inizio del campionato, D’Agostino sa che ci saranno ancora partenze e si aspetta arrivi per dare la forma definitiva. “Una squadra è completa se è equilibrata. Se la squadra è forte, aiuta i giocatori a crescere. Io non voglio mai giocatori che si limitano a gestire la gara, voglio gente che sia il massimo fino a quando ne ha, sapendo che le cinque sostituzioni permettono di inserire chi, in un determinanto momento della gara, può ancora dare”