‘Aggressivi subito e in gol. E poi gestiamo bene i ritmi’
D'Agostino ha Cucchietti e De Luca (definito il prestito). Ma Checchin ha problemi
D'Agostino ha Cucchietti e De Luca (definito il prestito). Ma Checchin ha problemi
Cucchietti e De Luca li ha a disposizione, come aveva auspicato dopo l’ultima amichevole: l’Alessandria ha definito con il Toro il trasferimento a titolo temporaneo dei due giocatori classe ’98, il portiere reduce da una stagione da titolare alla Reggina, 36 presenze, l’attaccante da gennaio al Renate, 12 presenze e tre reti, tutti e due stabilmente in gruppo da molti giorni. E disponibili per la prima partita che conta, domani, alle 16.30, con la Giana. “La formazione l’ho in testa al 90 per cento”, ammette Gaetano D’Agostino. “Potrebbe assomigliare a quella del primo tempo con l’Alfieri Asti”, quindi un 3-4-3, che in avanti può trasformarsi in un 3-4-1-2, con Sartore alle spalle di Fischnaller e De Luca. “A me interessa l’atteggiamento della squadra. Mi interessa, ci interessa, passare il turno e andare a Crotone il 5 agosto”. Consapevole, il tecnico dei Grigi, che l’avversario, tradizionalmente ostico, è squadra con cui i Grigi hanno fatto spesso fatica. “Non li abbiamo seguiti direttamente, ma anche se è cambiato l’allenatore, la Giana ha conservato una identità tattica, perché in panchina c’è il vice, che da quattro anni lavorava con Albé. Sono andati via alcuni giocatori, ma molti di più sono quelli rimasti, che si conoscono molto bene: l’assetto tattico, quindi, non è cambiato, la Giana ha organizzazione e abitudine alla categoria, oltre alla qualità dei singoli”. D’Agostino, però, pensa soprattutto, alla sua Alessandria. “Atteggiamento aggressivo, ma anche capacità di gestire il ritmo. Il caldo ci sarà per tutte e due, e quindi non è un alibi: non potremo avere una brillantezza al 100 per cento, ma voglio possesso e pressing, una partenza intensa per provare a segnare subito e indirizzare la gara dove vogliamo noi, al secondo turno a Cotone. Siamo al Moccagatta, davanti alla nostra gente: anche questo conta moltissimo”.
CHECCHIN OUT
Oltre ai tre squalificati (Fissore, Gonzalez, Agostinone), ancora fuori Bellazzini. “Ha svolto lavoro atletico, è recuperato, ma non vogliamo azzardare un utilizzo dopo giorni in cui la preparazione è stata diverso. Meglio averlo pronto per il prossimo turno”. Assente anche Checchin e si capisce che potrebbe non essere uno stop breve. “Il ragazzo, per primo, deve convincersi che la priorità è il recupero. Lunedì faremo un summit, con il presidente, Cerri, Soldati e il ragazzo stesso per scegliere la migliore soluzione”. Perché anche D’Agostino sa le qualità del ragazzo di Valenza, ma all’Alessandria serve averlo al meglio e non ancora con la condizione fisica che lo frena, tecnicamente e mentalmente. Questo potrebbe influire anche sul mercato per il centrocampo, dove da ieri non c’è più Cazzola. “Adesso concentriamoci sulla Coppa, che è l’unico pensiero. Da lunedì tutti i ragionamenti. Domani ci sono Gazzi e Gatto, anche Tentoni può giocare a centrocampo”