Via Molare: i controlli ci sono. Ma nulla è cambiato
Bilancio a poco più di un anno dal terribile incidente in cui perse la vita Mario Bonaria: le rilevazioni messe in atto con i Velo Ok non scoraggiano gli automobilisti che superano (anche di tanto) i limiti di velocità
Bilancio a poco più di un anno dal terribile incidente in cui perse la vita Mario Bonaria: le rilevazioni messe in atto con i Velo Ok non scoraggiano gli automobilisti che superano (anche di tanto) i limiti di velocità
Una sperimentazione di qualche mese, poi la decisione di stabilizzare la presenza delle colonnine arancioni, in più occasioni oggetto degli “attacchi” di chi mal sopporta l’idea di dover rallentare sulla strada. “Siamo decisi – ha confermato l’assessore ai Lavori Pubblici, Sergio Capello – a fare in modo che la gente rispetti il limite di velocità (50km/h) ndr)”. E le multe per i trasgressori sono “fioccate” nelle mattine in cui sono stati disposti i controlli da parte della Polizia Municipale. Rimane il problema, di difficile soluzione, di come disciplinare una fascia oraria più ampia e su base regolare. L’effetto deterrente delle colonnine arancioni negli anni si è molto diluito. C’è ancora chi, alla vista dei dispositivi, rallenta repentinamente, rappresentando a volte un pericolo anche maggiore per la circolazione. Discorso diverso per la notte, quando è in funzione la luce lampeggiante. Di fatto è però difficile affermare che in un anno sia realmente cambiato qualcosa.