Sei gol nella prima amichevole. Con doppietta di Marconi
Presto per giudicare, dopo quattro giorni di doppia seduta. ma dopo il primo test in famiglia, Gaetano D’Agostino, tecnico dell’Alessandria, promuove l’atteggiamento della squadra. “Abbiamo giocato sempre e non abbiamo mai buttato via la palla. Come piace a me, come dovremo fare sempre”. Verdi contro rossi, ma D’Agostino mescola molto le carte, spostando i giocatori da una formazione all’altra. Moduli diversi, 3-2-4-1, 3-5-2, anche 3-4-1-2, pure un 3-4-3, “le soluzioni sono molte. Il punto fermo – puntualizza – è la difesa a 3, a centrocampo e in attacco ci possono essere più soluzioni. Ero stato chiaro il giorno della presentazione e ai ragazzi l’ho già detto, non sta scritto da nessuna parte che chi fa bene in partita alla domenica, automaticamente è titolare nella gara successiva. Ci sono gli allenamenti,c’è una settimana di lavoro, a cui io guardo sempre: bisogna conquistarsi sempre il posto. Io cambierò molto”. Nei 70 minuti – due tempi da 35′ – mescola molto le carte. Nel primo tempo i rossi, con un 3-4-2-1, hanno Cucchietti in porta, difesa con Sbampato, Gjura e Agostinone, a centrocampo Cottarelli, Checchin, Gazzi e Badan, poi Gonzalez e Sartore dietro Fischnaller. I verdi con il 3-5-2: Pop, dietroSciacca, Zogkos, Fissore, nella linea di mezzo, a destra, il belga Kino De Longe, esterno classe 98, in prova, con Cazzola, Usel, Gatto, Pastore; Marcpni Rossini coppia avanzata. Proprio Marconi sblocca il punteggio su punizione al 2′, l’intervento di Cucchietti non impeccabile. E segna anchem, al 25′, il 2-0 su rigore. Nella ripresa squadra cambiate, Marconi passa con i rossi, che accorciano con una azione personale di Badan, e sinistro incrociato, ma per i verdi segnano ancora Sartore, in versione prima punta e due volte l’esterno di centrocampo Usel. Assenti Bellazzini, per un affaticamento, Gozzi, anche lui con un fastidio muscolare e in partenza per Foggia, “ma tutti e due saranno in gruppo domani – aggiunge D’Agostino – Soprattutto in questa fase del lavoro sarebbe sbagliato forzare un giocatore che, con un giorno di riposo, potrò avere subito disponibile”. Assenta anche Vannucchi, che sta ancora definendo il suo passaggio all’Ascoli. “Ho visto, in campo, i primi esercizi che abbiamo provato in questi giorni – aggiunge D’Agostino – Stiamo lavorando sulla costruzione del gioco, naturalmente i tempi delle giocate devono migliorare, ma siamo solo all’inizio”. Uscito dal campo in anticipo Sbampato, “solo una botta, sommata alla fatica, al carico e al caldo. Edoardo sa come la penso io: meglio fermarsi prima, con gli interventi medici necessari, e rimettersi subito in piedi e recuperare”