Giovanili: Junior e Derthona cambiano
Fabrizi e Bisin sono i nuovi responsabili tecnici di Casale e Tortona
Fabrizi e Bisin sono i nuovi responsabili tecnici di Casale e Tortona
Una sostituzione interna ed un volto nuovo. Junior Casale e Derthona Basket, quasi in contemporanea, presentano i nuovi responsabili dei rispettivi settori giovanili. A Casale, il posto di Giuseppe Mangone (che diventa responsabile alla Vanoli Cremona), viene preso da Andrea Fabrizi (41enne, umbro), già assistente della prima squadra (ruolo confermato). A Tortona arriva Massimo Bisin (59 anni, milanese), nome importante a livello giovanile, che avrà il compito di strutturare e rinnovare l’attività giovanile del club.
“Sono molto orgoglioso del ruolo di responsabile del settore Giovanile della Junior – spiega Andrea Fabrizi -, e sono molto contento di poter continuare il lavoro che è stato fatto negli ultimi due anni da Giuseppe Mangone. Credo che questo sia un segnale di continuità per la Società e per i ragazzi, soprattutto per la loro crescita su cui vogliamo mettere il nostro focus”. Soddisfazione anche nelle parole del general manager rossoblù Giacomo Carrera: “Sono molto contento che Andrea Fabrizi abbia deciso di prendere il posto di Giuseppe Mangone come Responsabile del Settore Giovanile: questo ci permette di dare un senso di continuità e portare avanti tutto il lavoro fatto in questi ultimi due anni. Il Settore Giovanile è da sempre un punto fondamentale della nostra Società che permette di essere un serbatoio per la Prima Squadra come dimostrano Fabio Valentini e Davide Denegri”.
Se Casale vuole continuare il lavoro, Tortona ambisce ad un salto di qualità. “Questo è un punto di volta per il settore giovanile del Derthona Basket –spiega Andrea Ablatico, che sarà il responsabile organizzativo -. Per Massimo Bisin parla il suo curriculum con esperienze all’Olimpia Milano, Dinamo Sassari, Pallacanestro Biella. Ha esperienza ed entusiasmo, siamo felici di averlo portato qui”. Da parte sua Massimo Bisin si è detto “Felice ed emozionato per la nuova avventura”. “Non mi sono mai sentito un protagonista- ha spiega il coach – perché in questa attività i protagonisti sono i ragazzi. Ringrazio chi mi ha voluto qua e fin da subito devo dire che ho sentito delle sensazioni piacevoli. Sono contento che si voglia investire nel settore giovanile. Da parte mia cercherò di essere un elemento di raccordo tra la prima squadra e il settore giovanile fino al minibasket che è il serbatoio di ogni società”.