Si corre ‘LaMitica’: in 200, da mezzo mondo, sulle strade del ‘Mito’
Il via domani, alle 8.30, da Castellania. Quattro i percorsi
Il via domani, alle 8.30, da Castellania. Quattro i percorsi
‘LaMitica’. Perché qui si vive il ciclismo leggendario. Qui tutto è ‘mito’ e leggenda: Fausto Coppi, il Campionissimo, chi ha corso prima, Giovanni Cuniolo, primo campione italiano su strada, e Costante Girardengo, primo ‘Campionissimo’. E chi ha corso insieme e ha contribuito a scrivere pagine uniche: Serse, il fratello, e Luigi Malabrocca, la ‘maglia nera’, e Sandrino Carrea e Ettore Milano e tutti gli ‘angeli custodi’ di Fausto. Nel loro nome, nel loro ricordo eterno si corre questa ciclostorica, domani la settima edizione, che attraversa gran parte dei Colli di Coppi. E i duecento e più al via avranno bici d’epoca, per vivere questo appuntamento di ciclovintage che richiama concorrenti da mezzo mondo, che è diventato tappa, la sesta, del Giro d’Italia d’Epoca e, anche, prova, la terza, valida per il ‘Brevetto dei Campionissimi’, assegnato a chi affronta tutte le ciclostoriche di Piemonte e Liguria. Una edizione speciale, in questo weekend, anticipazione pedalata del 2019, centenario della nascita di Coppi, quando sarà pronto l’affresco che Riccardo Guasco sta realizzando nel muro verso Castellania, la ‘cappella sistina’ del ciclismo, e il manifesto della settima edizione è un pezzo da collezione.Domenica, all’alba, Castellania si animerà per le operazioni preliminari. Il via alle 8.30, per la prima volta quattro percorsi: ‘corto’ di 53 chilometri, ‘medio’ di 70, ‘lungo’ di 88 e, novità 2018, ‘hors catégorie’ di 98, in omaggio a Costante Girardengo e a Sandrino Carrea. Partenza e arrivo a Castellania, con tratti di ‘strade bianche’. Subito le colline tortonesi, Cerreto, Sarezzano, a Volpedo il primo ristoro, in piazza Quarto Stato. Il secondo a Tortona, in piazza Malaspina, con le ‘Bellezze in bicicletta – Tortona Retrò’, la band dei Gipsy Club, giochi d’epoca e omaggi per gli abbigliamenti vintage. A Tortona i percorsi si dividono: quello ‘corto’ transita da Villaromagnano e poi sulla ‘Rampina’ per raggiungere Castellania. Gli altri tre proseguono verso le strade bianche nel Parco dello Scrivia e si separano a Bettole di Pozzolo: il ‘medio’ verso Villalvernia, Carbonara, La Rampina, Passo Coppi e Castellania, ‘lungo’ ‘hors categorie’ verso Novi, ristoro al Museo dei Campionissimi. Dopo la scelta: il lungo torna verso la Merella, Villalvernia, Carbonara, La Rampina e Castellania, l’hors categorie passa da Cassano, salendo verso Gavazzana, Gran Premio della Montagna a Sant’Agata Fossili, ristoro e premio speciale. Dopo la discesa, il collegamento con il ‘lungo,’ fino a Castellania, dove da venerdì è festa e c’è anche il mercatino di pezzi e bici d’epoca. Traguardo davanti a casa Coppi, agnolotti per tutti e premiazioni alle 15.