‘Non ci sono spazi liberi’. Ma la Casa delle Donne si farà
Non sono utilizzabili i locali indicati. 'Ora strade alternative'
Non sono utilizzabili i locali indicati. 'Ora strade alternative'
“In questo momento non ci sono spazi disponibili per essere destinati alla ‘Casa delle Donne’ “. La risposta dell’assessore ai lavori pubblici Giovanni Barosini, nell’incontro con la delegazione di Non Una di Meno, interrompe un dialogo che, comunque, a giudizio di Barosini, resta sempre aperto, “per valutare soluzioni che potrebbero aprirsi in futuro”. Parole che, però, per Marta Pampuro rappresentano una chiusura, magari momentanea, ma senza possibilità di sviluppo in termini brevi “di una richiesta che, non ci stancheremo mai di ripeterlo, non è per una sede per il nostro movimento, ma per una esigenza sottoscritta da oltre 3100 cittadine e cittadini, uno spazio in cui attivare servizi e laboratori, un luogo dove fare cultura e informazione e dove ospitare eventi. Una ‘casa’ per le donne e per tutta la città”. Bocciate, nell’incontro a cui ha partecipato anche l’assessora alle pari opportunità, Cinzia Lumiera, le proposte di Non Una di Meno: l’ex Punto D destinato ad un progetto del Cissaca attivo da settembre, e per l’ex asilo di via Tonso ci sono richieste e, ammissione dello stesso Barosini, “si potrebbe anche valutare un bando per la messa in vendita, che naturalmente deve passaee in giunta”. L’ipotesi di un ruolo di intermediaria dell’amministrazione comunale per immobili di terzi? “Anche per questo il dialogo resta aperto – sostiene Barosini – anche se non ne conosco”. Per Non Una di Meno, invece, “non è stato fatto alcun cenno a questa possibilità per spazi inutilizzati, anche di terzi, con il Comune che intercede per il nostro progetto”. A giudizio delle rappresentanti del movimento “nessuno del Comune, negli ultimi mesi, ha letto il nostro progetto e non ci è stata proposta alcuna soluzione alternativa. Per noi l’apertira di una Casa delle Donne è una priorità e la è anche per le migliaia di persone che hanno sostenuto la proposta. Nei prossimi giorni ci riuniremo per decidere le strade alternative”