La scelta per la panchina: c’è Giovanni Lopez tra i candidati

C’è un candidato in più per la panchina dell’Alessandria. Giovanni Lopez, classe 1967, nell’ultima stagione e mezza sulla panchona della Lucchese, squadra che quest’anno è riuscita a strappare ben quattro punti all’Alessandria, vittoria all’andata e pareggio al ritorno. Una buona carriera da giocatore, Lopez è stato sulle panchine di Cisco Roma, della Lazio come vice di Edi Reja, del Vicenza, in tre stagioni diverse della Lucchese, prima per sostotuire Francesco Baldini, ma esonerato dopo pochi mesi, e poi richiamato l’anno dopo al posto di ‘Nanu’ Galderisi. Lo scorso campionato 9° posto e playoff, superando due turni prima di cedere al Parma, quest’anno tranquilla salvezza. Contratto in scadenza, la società toscana orientata su altri nomi (Petrone, Vivarini) e l’Alessandria che lo sonderà direttamente al massimo all’inizio della prossima settimana. Resta aperta la strada che porta  a Fabio Caserta, che è in scadenza, ma l’uomo del mercato della Juve Stabia, Ciro Polito, anche lui in attesa di rinnova, è convinto che se il presidente alla fine deciderà di proseguire, “difficilmente si lascerà scappare Caserta, una rivelazione. In questo campionato l’obiettivo era la salvezza, con Fabio siamo arrivati quarti cambiando una ventina di giocatori rispetto all’anno prima”. Per Federico Coppitelli era arrivato, ieri, il no di Cairo: poche ore fa la Primavera del Toro è stata eliminata dalla Fiorentina, che lìha esclusa dalla final four per lo scudetto. Coppitelli, però, come era stato due anni fa per Longo, potrebbe lasciare solo per una B e ci sono Cesena e  Carpi

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