Terzo valico, due operai feriti
Uno dei due uomini già dimesso, il secondo ancora in serie condizioni. Indagini in corso
Uno dei due uomini già dimesso, il secondo ancora in serie condizioni. Indagini in corso
Due operai sono rimasti gravemente feriti nel cantiere “Toto – Seli” in località Radimero di Arquata Scrivia dove sono in corso i lavori per la costruzione del terzo valico ferroviario tra il Piemonte e la Liguria. I due operai sono stati colpiti con violenza da alcuni conci che erano intenti a caricare su un mezzo. Sono prefabbricati in cemento che mano a mano che avanza la trivellazione della galleria con la talpa, vengono incastrati tra di loro sino a formare cerchi larghi un metro e mezzo che vanno a comporre la struttura portante della galleria. Uno dei due operai è stato dimesso poco fa dall’ospedale con prognosi di 30 giorni per una frattura. Il suo collega, più grave, è ancora ricoverato in osservazione all’ospedale di Novi. Sul luogo dell’incidente, per verificare se sono state osservate le misure antinfortunistiche, sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Arquata Scrivia e i tecnici del Servizio prevenzione salute negli ambienti di lavoro dell’Asl Al. Poco fa i sindacalisti Pier Luigi Lupo della Filca Cisl di Alessandria e Franco Parisi della Filca territoriale hanno diffuso un comunicato attraverso il quale chiedono “a tutte le imprese subappaltanti impegnate nel terzo valico di intensificare gli sforzi e porre in essere tutte le misure per garantire l’incolumità dei lavoratori, che è la priorità”.
Inoltre, Lupo e Parisi chiedono alla stazione appaltante Rfi e al Consorzio Cociv, affidatario dei lavori, di “vigilare affinché queste misure siano adottate”. I due sindacalisti, inoltre, rimarcano: