Ramondino: ‘Conservare identità al PalaDozza’
Soddisfazione in casa Junior e pensiero a gara 3. Pozzecco: ‘Pagata la stanchezza’
Soddisfazione in casa Junior e pensiero a gara 3. Pozzecco: ?Pagata la stanchezza?
“Solo complimenti per i nostri giocatori: è stata un’altra battaglia”. Provato, ma felice coach Marco Ramondino che incassa un clamoroso 2-0. “A differenza di Gara 1 abbiamo fatto più fatica a entrare in partita, forse eravamo più nella mentalità di vedere cosa loro ci avrebbero proposto, piuttosto che pensare noi a costruire il gioco. Ma abbiamo ripreso la giusta rotta già negli ultimi possessi del primo quarto. Sono contento dell’altruismo che mostriamo in attacco, mentre in difesa siamo messi alla prova da livelli di fisicità e talento molto importanti con Bologna che ha confermato la sua capacità di punire ogni errore”. Ora il pensiero si sposta sulla sfida di sabato a Bologna. “E’ veramente bello fare questo tipo di prestazioni che poi portano questi risultati. Due vittorie legittimate da un buon gioco. Adesso per noi la sfida è conservare la nostra identità in un ambiente caloroso come il PalaDozza”.
Tutto l’orgoglio del capitano Niccolò Martinoni nelle sue parole. “E’ stata un’altra battaglia, una partita tostissima con elevata fisicità: quello che ci aspettavamo. Sappiamo che Bologna non farà passi indietro ma noi ci faremo trovare pronti: questo livello di fisicità probabilmente non l’avevamo toccato, ma stiamo giocando una semifinale e alzando sempre di più l’asticella è giusto così. Il 2-0 per noi è qualcosa di fantastico però adesso non è che andiamo a Bologna e non sappiamo cosa affronteremo, noi arriveremo carichi e consci di avere una squadra agguerrita e un pubblico che lo è altrettanto. Cosa servirà per vincere? Niente di più di quello che sappiamo fare”.
Gianmarco Pozzecco, coach della Fortitudo, è abbacchiato, ma si sforza di mantenere accesa la fiducia. Questa la sua analisi. “Altro grande spettacolo e altra grande partita. Purtroppo per noi un’altra sconfitta. Brucia di più, o meno della prima, dipende dai punti di vista. Due vittorie meritatissime da Casale. Però noi la prima l’abbiamo buttata via e vincendo stasera sarebbe stato diverso. Abbiamo pagato stanchezza, ho cercato di dare rotazioni un po’ più ampie. I ragazzi ci hanno messo l’anima, ma per noi è complicato giocare due partite consecutive ravvicinati in trasferta. Il fattore campo, in semifinale, conta, ho provato a spiegarlo ai miei ma probabilmente ci sono riuscito solo in parte. Adesso andiamo a Bologna, davanti al nostro popolo, e per questo sono fiducioso di poter tornare qui a Casale per giocarmela. Bravi gli arbitri anche stasera: speriamo di avere anche in casa degli arbitri bravi che ci permettano di giocare in casa come Casale gioca qui”.