Di Masi parlerà presto. Per annunciare le scelte
Martedì l'incontro con la stampa al Moccagatta: bilanci e futuro
Martedì l'incontro con la stampa al Moccagatta: bilanci e futuro
L’attesa, questa volta, sarà breve. Solo pochi giorni, sei esattamente dall’uscita di scena dell’Alessandria dai playoff. Alla vigilia mancata dell’andata dei quarti di finale, «il turno più difficile», come li aveva definiti il presidente nei giorni di attesa dell’inizio della fase nazionale, Luca Di Masi parlerà. Anche in questo l’atteggiamento del presidente è cambiato. Mercoledì sera, al triplice fischio, mentre sul prato del Moccagatta, ancora una volta, a festeggiare erano gli altri – i Grigi lo hanno fatto per la Coppa Italia e ci è sembrata una liberazione, purtrioppo durata poco – chi era vicino ha visto una persona provata, con le lacrime agli occhi. Questa volta non concederà un mese alle illazioni, ai processi sommari, ai tuttologi esperti in gestioni societarie. Sei giorni per capire gli errori commessi, ancora una volta. Sei giorni per dire da dove e con chi vuole impostare e realizzare la ricostruzione. Perché sarà ricostruzione, con un buon numero di contratti in scadenza, anche se ci sono ancora alcuni legami di una o più stagioni, che potrebbero anche essere ridiscussi, nella durata e nei contenuti economici. Sarà ridimensionamento? Difficile dirlo ora: nei giorni della Coppa conquistata meritatamente le parole e lo sguardo di Di Masi lasciavano intuire altro, ma sicuramente il presidente aveva messo nel conto un cammino diverso nei playoff. Giorni di confronti, con le persone più vicine. Con Cerri c’è un contratto fino a giugno 2019, Marcolini è in scadenza: proseguiranno tutti insieme? Dopo la Coppa Di Masi era stato molto possibilista su un rinnovo anche in C. E’ ancora la stessa idea, di tutti e due?