M5S: “Cancellare il tunnel e investire le risorse risparmiate sulle linee esistenti”
Gli esponenti alessandrini del Movimento 5 Stelle – il consigliere regionale Paolo Mighetti, la senatrice Susy Matrisciano e l’europarlamentare Tiziana Beghin, insieme ai gruppi di Alessandria, Novi Ligure e Tortona – prendono posizione sul progetto del Terzo valico, tanto discusso nel programma di governo pentaleghista.
“Non è il momento di battere in ritirata – spiegano – anzi è un punto di svolta della vicenda. Ora una forza nettamente contraria a questa grande opera inutile ha la possibilità di sedere nei luoghi in cui si deciderà il suo futuro. Non inutile, ma dannoso sarebbe gettare la spugna e dimettersi. Siamo stati chiari: tutte le grandi opere dovranno passare il vaglio di nuove e serie analisi costi-benefici. Il progetto, allo stato attuale, non potrà mai superare la prova e per questo, appena nominato il nuovo ministro, porteremo alla sua attenzione tutte le criticità evidenziate in questi anni”.
Che potrà succedere? “Non ci limitiamo a pensare a un semplice blocco a causa delle infauste scelte politiche del passato – aggiungono – A nostro giudizio, le risorse risparmiate evitando la costruzione di un’opera isolata, dispendiosa e parziale come il tunnel, dovranno essere dirottate sull’adeguamento della linea storica, sul Porto di Genova, sullo scalo di Alessandria (suo naturale retroporto), sul nodo di Novara e sulla linea verso la Svizzera. Questo significherebbe davvero collegare Genova al resto dell’Europa e al corridoio Reno-Alpi. Al contrario, spendere 6 miliardi per fare una linea ad alta velocità verso il nodo ferroviario ormai saturo di Milano è invece puro spreco”.