La Feralpi sbanca il Moccagatta. I Grigi sono fuori
Dopo il vantaggio ospite la squadra esce dal campo. E regala anche i gol
Dopo il vantaggio ospite la squadra esce dal campo. E regala anche i gol
Alessandria – FeralpiSalò 1-3
Marcatori: pt 16′ Raffaello, 43′ Guerra; st 10′ Sestu, 28′ Ferretti
Alessandria (4-3-3): Vannucchi; Celjak, Piccolo, Blanchard (34’st Chinellato), Barlocco (25’st Sciacca); Nicco, Gazzi (1’st Bellazzini), Gatto; Sestu (27’st Fischn,aller) Marconi, Gonzalez. A disp.: Pop, Lovric, Ranieri, Sciacca, Gjura, Fissore, Usel, Ragni,, Kadi. All.: Marcolini
FeralpiSalò (3-5-2): Livieri; Tantardini, Ranellucci, Paolo Marchi; Vitofrancesco (8’st Martin), Raffaello (26’st Rocca), Staiti, Magnino, Parodi; Ferretti, Guerra (41’st Voltan). A disp.: Arrighi, Capodaglio, Gamarra, Bagadur,Turano,Emerson, Loi, Ponce. All.: Toscano
Arbitro: Capone di Palermo
Assistenti: Pacifico di Taranto e D’Alia di Trapani, 4° uomo Nicoletti di Catanzaro
Note: Serata calda, terreno in buone condizioni. Spettatori: 3700 circa. Ammoniti: Tantardini, Nicco, Guerra, Martin per gioco falloso Angoli: 5-1 per l’Alessandria Recupero: pt 1′, st 5′
La corsa dell’Alessandria si ferma al primo ostacolo. Ai quarti va la squadra che gioca meglio gara2. Va avanti con merito, convinta di vincere fin dall’inizio, e la convinzione fa tanto. Come fa la scelta, non si sa quanto consapevole, di gestire, che proprio non appartiene all’Alessandria. I Grigi pagano, con gli interessi, i due gol subiti nel finale della gara di andata. Leggerezze inaccettabili da giocatori esperti come Blanchard e Piccolo, un ritmo almeno la metà degli ospiti.Due squadre che viaggiano a velocità diverse, una, la Feralpi, almeno il doppio dei Grigi. Aggiungendo regali come il terzo gol, il verdetto diventa quasi inevitabile. Così è stato. Per l’Alessandria l’obbligo di prendere il buono dei sei mesi di gestione Marcolini per rifondare. Ripartendo ancora una volta dalla C
LE SQUADRE
Alessandria con un cambio obbligato, Blanchard per Giosa, e un ritorno gradito in mezzo, Gazzi. Si parte con Gonzalez a destra e Sestu a sinistra, con facoltà di scambiarsi. Nella FeralpiSalò l’unica novità è, anche questa, forzata: in attacco Ferretti per Mattia Marchi squalificato
LA PARTITA
Ritmo subito altissimo, l’Alessandria prova un paio di ripartenze, orchestrate da Sestu e Gonzalez, ma senza esito. E al 16′ una coltellata per i 3500 del Moccagatta: Guerra, con un movimento, apre la difesa, che si ritrova spiazzata, e Raffaello può infilare Vannucchi (16′). Adesso la gara è in salita anche perché i bresciani, come molte formazioni con il 3-5-2, sfruttano l’ampiezza del campo per il loro giro palla, molto difficile da interrompere. O, almeno, i Grigi che dimostrano di sentire la tensione della gara. Sono, soprattutto, Parodi e Ferretti i giocatori più fastidiosi. L’Alessandria cerca la soluzione sulle ripartenze, ma sono tentativi solitari, senza che gli autori abbiano il supporto dei compagni e così prima Nicco al 25′ e poi Sestu al 29′ vanno a sbattere contro la difesa della Feralpi. Che insiste e al 36′ Vannucchi respinge un tiro cross di Parodi, mentre due minuti dopo ancora Raffaello mette i brividi con una conclusione a fil di palo. Un guizzo di testa di Marconi al 42′, ma un minuto dopo la qualificazione ai quarti passa alla Feralpi: assist di Staiti per Guerra che infila ancora Vannucchi. Primo tempo da dimenticare, l’atteggiamento è molto simile a quello del primo tempo con la Viterbese. Servirà la stessa reazione, anche per riconquistare il controllo del centrocampo, totalmente concesso agli avversari.
Per togliere questo dominio Marcolini toglie Gazzi e inserisce Bellazzini, a sinistram accentrando e abbassano Gatto. Avvisaglie di risveglio al 5′ quando su un taglio di Sestu, la difesa anticipa Gonzalez. Al 10′ si i accende l’Alessandria: Piccolo in profondità per Sestu, velo di Marconi e l’ex Chievo infila Livieri. Ma c’è da soffrire oprattutto sugli esterni che giocano alti . Due brividi al 20′, sulla prima conclusione in mischia sbroglia Nicco, sul diagonale di Ferretti la palla sfila di un nulla sul fondo. Al 28′ cala di nuovo il gelo sul Moccagatta: un regalo enorme, di Piccolo, che si lascia inspiegabilmente superare da Ferretti, e Vannucchi, che si fa infilare, permette alla Feralpi di riprendersi la qualificazione. Marcolini le prova tutte, anche quattro attaccanti, inserendo Chinellato per Blanchard che esce tra i fischi. Al 40′, su una ripartenza, per tre volte ci prova Rocca, sempre respinto. Al 3′ di recupero ci prova Marconi, in rovesciata. m senza esito. Finisce qui. La Fwralpi va avanti con merito. Per i Grigi, adesso, inizia la fase dei bilanci. E della ricostruzione