Gonzalez, gol e assist. Bellazzini, gol e palo
Una ipoteca, certo, anche se ha ragione Marcolini quando azzera il risultato e nei prossimi due giorni, con la squadra, lavorerà come se fosse finita 0-0. Un successo che avrebbe potuto essere una goleada, e certo un pizzico di cinismo e di freddezza in più avrebbe consegnato la qualificazione all’Alessandria. Che continua ad avere due risultati su tre a disposizione, ma le due reti subite nel finale obbligano a non concederne altre ai bresciani. Che, però, credono in un successo per 2-0. “Abbiate fede. Abbiamo fede” il messaggio del presidente Pasini: una affermazione e un invito, a tutti
Ne hanno molta anche gli uomini di Marcolini. Che proverà anche a recuperare Gazzi, “da domani, lunedì, con il gruppo. Una valutazione da fare, attentamente, e bene, insieme”
Eccoli, i protagonisti per l’Alessandria
VANNUCCHI – Attento: per 80 minuti abbondanti lo è, unica eccezione al 40′ del primo tempo, quando esce alto su Guerra e deve ringraziare Piccolo sulla linea. Nell’uno – due della Feralpi i compagni non lo coprono come dovrebbero: 6
CELJAK – Affannato: E, anche, rallentato: dalla sua parte c’è uno scatenato Parodi, che si abbassa per difendere, fa salire la squadra e suggerisce anche per Ferretti. Il croato deve preoccuparsi di chiudere, e fatica moltissimo, e non spinge mai; 6
PICCOLO – Contribuente: Due salvataggi determinanti nel primo tempo, soprattutto quello sul colpo di testa di Guerra, che spazza via dalla linea. Molta sostanza complessiva, ma non è impeccabile nel raddoppio della Feralpi, quando lascia la palla a disposizione di Ferretti: 6.5
GIOSA – Concreto: interventi di solidità e, anche, di buona scelta di tempo sulle palle alte. Non va mai in affanno. Peccato per un colpo, che lo condiziona e lo obbliga a lasciare il campo nell’intervallo. Ma nulla di preoccupante: 6.5
BLANCHARD – Esperto: (dal 1’st) anche con la dose di malizia in certi interventi, che sicuramente aiuta, soprattutto quando si alza la pressione dei padroni di casa. Anche se un paio di azzardi alzano la pericolosità dei ‘leoni’. Energia molta, sostanza ne servirebbe di più: 6
BARLOCCO – Propositivo: un bel duello con Vitofrancesco, anche palloni tolti dai piedi di Raffaello. Più fatica quando dalla sua parte giostra Voltan, ma il ‘coast to coast’ del primo tempo mette a fuoco bene la sua duttilità: 6.5
NICCO – Inesauribile: eccolo fare una percussione centrale, incontenibile, da cui nasce la punizione del vantaggio. Eccolo abbassarsi, all’occorrenza, per dare una mano a Celjak. Eccolo conquistare palloni e cercare subito la ripartenza. Eccolo fare l’interditore, ma anche il suggeritore. Meno male che c’è: 7
RANIERI – Diligente: nel primo tempo l’Alessandria fatica a tenere con continuità il controllo del gioco in mezzo, ma il ragazzo di scuola Atalanta sa bene quale sono i suoi compiti e li esegue. Magari aggiungesse un pizzico di inventiva in più: 6
BELLAZZINI – Determinato: (dal 18’st): ha qualità e determinazione per dare una sterzata decisa alla gara. Un capolavoro di gol, per scelta di tempo nell’inserimento e per esecuzione. Anche un palo sul possibile 3-0 e molto contributo, non solo in mezzo: 7.5
GATTO – Utile: anche molto, per il lavoro, spesso oscuro e dietro le quinte. Palloni sporcati per limitare il gioco avversario, per rompere la manovra. Questa sera più in questa veste e meno nella versione più offensiva: 6
SESTU – Ispirato: quando l’Alessandria riparte, e sale dove c’è lui, il cambio di passo è garantito, le progressioni anche, i suggerimenti ispirati e ispiranti pure. Meriterebbe il gol, Livieri glielo nega; nei contrasti mette una energia figlia della grandissima qualità:; 7
FISCHNALLER – Concentrato: (dal 37’st): Di tempo a disposizione non ne ha molto, ma entra con l’atteggiamento giusto e, per poco, non gli riesce di firmare il quarto gol. Prova, comunque, a tenere la squadra ‘alta’: e la difesa avversaria un po’ lo soffre: ng
MARCONI – Pericoloso: fin dai primi palloni toccati trasmette a tutti, specie agli avversari, la sensazione che sul risultato ci sarà la sua firma. Il colpo di testa è alto di poco, il tap in su suggerimento di Gonzalez è perfetto. E, almeno, un paio di gol in più sarebbero alla sua portata: 7
CHINELLATO – Coinvolto: (dal 46’st) Gioca lo scampolo del recupero con l’atteggiamento giusto, anche se sono pochi i minuti per dimostrarlo: ng
GONZALEZ – Extraterrestre: una punizione così era da temo che non si vedeva. Ma anche i due assist che sono altrettanti capolavori per far segnare i compagni. Gioca moltissimo per la squadra, mai un personalismo, il raddoppio personale sfiorato in almeno due occasioni. Bentornato Pablo: 9