Ufficiale Bertram: Petronio responsabile area tecnica
Il nuovo Derthona Basket prende forma. L’ex Casale e Venezia: ‘Onorato ed entusiasta’
Il nuovo Derthona Basket prende forma. L?ex Casale e Venezia: ?Onorato ed entusiasta?
Gianluca Petronio, 58 anni, trentino, è ufficialmente il nuovo responsabile dell’area tecnica del Derthona Basket. L’anticipazione del Piccolo ha avuto conferma nel comunicato diffuso dal club bianconero pochi minuti fa. Il nuovo dirigente vanta una larga esperienza tecnica, dapprima come allenatore e poi come direttore sportivo. Petronio torna in provincia in Alessandria dopo l’esperienza di quattro anni a Casale Monferrato come braccio destro di Marco Crespi, tra il 2005 e il 2009. In quell’occasione Petronio ha incrociato Lorenzo Pansa, attuale allenatore della Bertram e, all’epoca, tecnico del settore giovanile della Junior. Dopo Casale, Petronio è stato per tre anni dirigente responsabile della prima squadra alla Reyer Venezia e poi direttore sportivo a Verona fino al 2016. Marco Picchi, che manterrà operatività sul mercato, introduce con queste parole il nuovo arrivato: “Gianluca Petronio è un dirigente di valore e esperienza. Abbiamo pensato a lui per consolidare e rafforzare la nostra struttura dirigenziale in vista degli ambiziosi programmi che intendiamo sviluppare. Al di lá di un tangibile entusiasmo, siamo stati colpiti dalle competenze e dalle qualità umane espresse sin dai primi incontri. A Gianluca rivolgo il benvenuto da parte del Consiglio di Amministrazione e di tutta la nostra organizzazione”. Da parte sua Gianluca Petronio racconta sua soddisfazione per il nuovo incarico. “Sono assolutamente entusiasta di iniziare questa mia esperienza professionale con il Derthona Basket. Sin dal primo colloquio con Marco Picchi ho potuto constatare l’alto grado di passione e chiarezza che guida questa società. L’aver successivamente incontrato il dottor Gavio mi ha onorato e responsabilizzato oltremodo. Entro in aggiunta ad una struttura dirigenziale, senza sostituire nessuno ed anche questo dimostra la volontà di crescita di un ambiente dalle grandi ambizioni e dall’infinita potenzialità, ma che non vuole rinnegare tutti quei valori di familiarità e territorialità che la hanno resa grande e già vincente. Ringrazio quanti mi hanno voluto qui e garantisco loro che lavoreremo intensamente e con piacere per continuare a crescere insieme”.