‘Abbiamo voglia di far vedere chi sono i Grigi. Anche nei playoff’
Marcolini: 'Chi evitare? Conta di più con quale testa le squadre arrivano ai playoff'
Marcolini: 'Chi evitare? Conta di più con quale testa le squadre arrivano ai playoff'
Sette giorni all’inizio dei playoff. Ma anche, e soprattutto, tre giorni alla certezza sull’avversaria, che sarà solo mercoledì, a mezzogiorno. Per l’Alessandria si è conclusa la prima settimana senza gare ufficiali, “senza stravolgimenti, con qualche leggera modifica dei carichi. Anche martedì, alla ripresa, e, in parte, mercoledì, sarà un lavoro soprattutto su noi stessi. Sempre con grande attenzione, intensità e concentrazione, anche se l’organizzazione di questa fase nazionale non ci dà un punto di riferimento di fatto fino a quattro giorni prima dell’andata degli ottavi e questo potrebbe anche poi incidere sulla programmazione degli allenamenti se dovesse essere una trasferta lontana.Ma queste sono le regole e noi ci adeguiamo”. Michele Marcolini trasmette serenità, convinzione, fiducia: ha seguito il primo turno, era a vedere, in diretta, Albinoleffe – Mestre, se gli si chiede una squadra che lo ha colpito indica il Bassano, “una di quelle che ha impressionato di più e potrebbe essere avversaria scomoda se dovesse passare il secondo” E chi vorrebbe evitare? “Sono valutazioni molto relative: so che ai tifosi fa piacere non avere il rischio di trovare la Giana, che considerano avversaria scomoda. In questo momento il tipo di gioco delle singole formazioni – insiste il tecnico dell’Alessandria – conta relativamente chi è avversario. Troppo importante, invece, come si arriva a questi playoff. Chi ha fatto una rincorsa, ad esempio, può essere fisicamente più stanca e, magari, invece,di testa è più leggero”. Dovessero, i Grigi, trovare una tra Viterbese, battuta in Coppa, o Carrarese, travolta al Moccagatta con una cinquina? “Sono convinto che, a questo punto, non servano stimoli pregressi, ormai c’è la motivazione più grande, per tutti. Il traguardo è là, lo vediamo e lo desideriamo tutti allo stesso modo”. Alessandria che aspetta ancora dalla Figc il chiarimento sul ‘peso’ del suo terzo posto: testa di serie, evitando le terze, la seconda gara in casa, ma in caso di risultato in paità al termine dei 180 minuti ancora non è chiaro se conterà il terzo posto ereditato con la Coppa o il 6° in campionato, come sembrerebbe dall’ennesiama versione del regolamento. “Ancora non abbiamo pareri ufficiali. Se arriveranno, ne prenderemo atto. Noi pensiamo solo a chi incontreremo: non vedo l’ora che sia mercoledì dopo il sorteggio, per preparare concretamente sul campo il primo confronto. Ci dobbiamo presentare con la consapevolezza che i playoff sono difficili,ma ci arriviamo abbastanza leggeri: è vero, l’Alessandria ha l’obbligo di fare il meglio possibile, ma non dimentichiamo anche le difficoltà dell’annata.E’ passato molto tempo, ci siamo presi le nostre soddisfazioni, ma quel trofeo adesso è al suo posto in sede, dove merita di stare. Adesso ci sono i playoff: noi ci presentiamo con la grande voglia di far vedere chi sono i Grigi”.