La Novese passeggia a Spinetta, ora lo sprint finale
Il campionato si deciderà fra dieci giorni allultima di campionato quando la Novese riceverà al Girardengo la Soms Valmadonna e la Pizzerie Muchacha la Tiger Novi
Il campionato si deciderà fra dieci giorni all?ultima di campionato quando la Novese riceverà al Girardengo la Soms Valmadonna e la Pizzerie Muchacha la Tiger Novi
A Spinetta, col Marengo, i rischi maggiori sono stati quelli della vigilia quando la partita ha rischiato di non essere giocata perché la società locale, a suo dire, lamentava problemi di taglio dell’erba da parte dell’autorità preposta. Il buon senso e la buona volontà del Marengo hanno fatto il resto e la sfida si è regolarmente disputata.
Partita a senso unico sia per il diverso gap di valori in campo sia per le motivazione delle due squadre perché se i novesi sono in piena bagarre per la promozione diretta in Seconda categoria senza passare dall’infernale lotteria dei playoff, il Marengo non ha più nulla da chiedere alla stagione. Così, dopo poco più di cinque minuti, biancocelesti in vantaggio con centro di Manfrinati, attaccante che poche settimane fa si è laureato dimostrando che si può giocare a calcio anche studiando all’università. Il vantaggio è stato gestito con pazienza dagli ospiti mentre fra i padroni di casa un giocatore ha perso la testa colpendo l’arbitro che lo ha espulso ma ha ritenuto ci fossero le condizioni per continuare il match. Così, poco dopo la mezzora Corsaletti, un altro prodotto del vivaio che fino a pochi mesi fa giocava in Promozione ad Arquata con Giordano, ha raddoppiato mentre nel secondo tempo il dodicesimo titolare, Matteo Caruso, ha confermato di essere uomo capace di inserirsi al meglio entrando a partita in corso. Nel finale il rigore della bandiera dei padroni di casa che ha fissato il risultato sul 3-1 per una Novese che, parole dei suoi dirigenti, deve fare di più per evitare passi falsi che comprometterebbero una stagione di sacrifici.
Da qualche settimana, a stimolare i giocatori, un gruppo di giovani supporter non fa mancare il sostegno al gruppo e fa piacere rilevare come nelle partite interne il Girardengo raggiunga numeri di presenze interessanti per una Terza categoria. Servirà vincere il campionato per mantenere questo entusiasmo e magari chiedere il ripescaggio in Prima categoria che significherebbe duplice salto con due promozioni in un anno di vita. Se non è un record, poco ci manca.