‘Proviamo a scalare la classifica, ci darà vantaggi nei playoff’
Il nuovo regolamento aumenta il peso del derby. 'Non ci accontentiamo del 7° posto'
Il nuovo regolamento aumenta il peso del derby. 'Non ci accontentiamo del 7° posto'
Alessandria – Cuneo non vale solo come ultimo atto della stagione regolare e Michele Marcolini lo sa bene. “Il regolamento dei playoff (ancora cambiato e pubblicato dalla Lega Pro il 27 apile, ndr) dà alla gara di domani grande importanza. Aver vinto la Coppa Italia ci dà vantaggi: saltare i primi due turni, essere testa di serie nel sorteggio del primo turno nazionale, e quindi non affrontare, negli ottavi, le terze, però proprio le nuove regole danno un peso alla nostra posizione in classifica. Perché siamo teste di serie, è vero, ma potremo trovare una avversaria che ha chiuso la stagione regolare in una posizione di classifica migliore rispetto alla nostra e, quindi, avere il ritorno in casa, ma non il vantaggio dei due risultati a disposizione. Ecco perché il derby ci potrebbe permettere di recuperare qualche posizione in classifica: davanti a noi abbiamo tre formazioni due punti sopra, che hanno gare difficili come la nostra, un risultato positivo domani ci potrebbe permettere di guadagnare qualche posizione e avere benefici indiretti nelle gare dei playoff”. I Grigi, dunque, vogliono scalare la classifica, perché il terzo posto che la Coppa porta in dote funziona per saltere due partite e per essere testa di serie, ma non dà altri benefici a parità di risultati e di reti segnate con la rivale di turno. “Tutte le gare ci hanno dato, fino ad ora, stimoli forti, e il regolamento non fa che aumentarli. Per gli ottavi, e per le tappe successive, se saremo bravi a superare il primo turno”. Dunque, vietato accontentarsi dei successi di Coppa e anche ella posizione attuale, la 7a, che è inattaccabile. “Abbiamo fatto una bellissima rimonta, c’è stato un momento in cui conquistare i playoff poteva sembrare difficile e, invece, con il lavoro dei ragazzi abbiamo raggiunto con largo anticipo. Però non possiamo accontentarci del 7° posto: se poi questo sarà, ce lo prenderemo, orgogliosi della rincorsa che siamo stati capaci di fare. Non siamo sazi di quello che abbiamo fatto e ci piacerebbe terminare la regular season con una posizione un po’ più prestigiosa. La nostra mentalità, domani, dovrà essere questa”.
GAZZI, STOP E FIDUCIA
Contro il Cuneo sicuro forfait di Gazzi. “L’infortunio dovrebbe essere abbastanza lieve. Alessandro non è disponibile questa settimana, ma le sensazioni sono piuttosto buone. Sul campo proverà a tornare la prossima settimana, piano piano, e vedremo quando potrà unirsi alla squadra. Non sembra, lo ripeto, un problema di grande entità, dalla prima partita dei playoff ci separa un po’ di tempo, Ecco perché siamo fiduciosi e positivi”. Vannucchi tornerà a lavorare in gruppo la prosisma settimana, “vedremo con quale intensità e, anche con quale sensazione di dolore o se, come speriamo, sarà definitivamente guarito. Anche Cazzola sta facendo passi in avanti, quando sarà pronta si unirà alla squadra e questo, per il capitano, è un grandissimo stimolo, se lo merita”. Come sta Gonzalez out a Pistoia? “Sta bene, si è allenato a tempo pieno. Valuterò se farlo giocare dall’inizio o, invece, dargli ancora una parte di partita di riposo e una di nuovo in campo. E, comunque, sono le partite che possono indirizzare le scelte”. Cuneo con l’attacco più sterile del girone. “I numeri contano e spostano gli equilibri, ma il calcio ci dimostra, spesso, che sono aleatori. Per questo mi aspetto una squadra che, a prescindere dai gol segnati, verrà al Moccagatta con il coltello tra i denti. E’ ancora in corsa per il quartultimo posto, che potrebbe garantire la salvezza diretta”. Marcolini ha studiato bene anche gli avversari di domani. “Fa fatica a trovare il gol, è vero, me nella partita trasmette, comunque, una sensazione di pericolo. Ha un attacco fisicamente strutturato e elementi come Galuppini e Schiavi che hanno doti tecniche importamti. Il Cuneo ha qualità: inevitabilmente, quando si lotta per salvarsi, bisogna stare più attenti a coprirsi. Di sicuro l’Alessandria non ha preparato questa partita con il pensiero che il Cuneo ha un attacco inferiore a quelli affrontati fino ad ora. E’ un atteggiamento che non ci appartiene: a me, alla squadra, allo staff”. Il lavoro di questi giorni già finalizzato ai playoff. “E’ stata una settimana classica, puntando quasi esclusivamente al confronto con il Cuneo. Anche la prossima sarà in linea con quanto è stato fatto fino ad ora: ci sarà una amichevole e, comunque, pur con qualche aggiustamento, non credo che servano rivoluzioni o stravolgimenti. Qualche piccola variazione, certo, per avere un po’ più di forza e di benzina. Speriamo di avere la pozione giusta, che poi tutti cercano”