Vince Biella, per il Monferrato la serie A si allontana
17-13 per i lanieri, grande equilibrio, ma quasi impossibile la promozione
17-13 per i lanieri, grande equilibrio, ma quasi impossibile la promozione
Poco gioco e molto fisico. Molta tattica e tanto spettacolo. E, soprattutto, grandissimo equilibrio, ma a festeggiare, nella ‘prima finale’, è Biella, 17-13 sul Monferrato, e la serie A, adesso, è davvero lontanissima, per non dire di fatto irraggiungibile per la franchigia. Con molto rammarico, al termine di una partita avvincente, in bilico fino all’ultimo secondo, livello di gioco decisamente alto e motivazioni fortissime per tutte e due. Biella va in meta al 13′, trasformata, ma il Monferrato si avvicina con due calci di Perissinotto, al 20′ e al 26′, per il 7-6 all’intervallo, anche perché al 36′ capitan Ameglio fallisce l’occasione del sorpasso, sbagliando un calcio in mezzo ai pali. A inizio ripresa i padroni di casa provano a scappare, con un calcio (10-6) e poi con un’altra meta trasformata (17-6). Ma il Monferrato è vivo e si riavvicina, al 23′, meta di Ragusi trasformata da Tescaro per il 17-13. Assedio fino al 40′, ma gli ospiti non riescono ad entrare in linea di meta di Biella. E giocano anche l’ultima parte in inferiorità, per il giallo a Cullhaj al 27′, Assalti continui, fino ad una manciata di secondi dalla fine, ma Biella resiste e festeggia. “Il Monferrato ha dimostrato di esserci. Molto unito, determinato, voglioso. Peccato – insiste il giocatore e allenatore Roberto Mandelli – anche se rendiamo onore a Biella, per come ha retto nonostante i nostri assalti. La promozione? A questo punto, noi staccati 8 punti dalla prima e 6 dalla seconda, è quasi impossibile, anche se la matematica ci concede ancora qualche piccolissima possibilità. Proviamo a prendere 5 punti contro Alghero, domenica, ai ‘ferrovieri’, poi faremo i conti”