La lunga serie si ferma a Pistoia. Sfiorando il pari
Sotto su rigore e su una rete regalata, accorcia Gjura e occasione nel finale
Sotto su rigore e su una rete regalata, accorcia Gjura e occasione nel finale
Pistoiese – Alessandria 2-1
Marcatori: pt 19′ Ferrari rig; st 21′ Picchi, 39′ Gjura
Pistoiese (4-4-2): Biagini; Mulas, Zullo, Terigi, Quaranta; Minardi, Papini (29’st Tartaglione), Luperini, Picch (43’st Nossa)i; Surraco (34’st Nardini), Ferrari (43’st De Cenco). A disp.: Zaccagno, Zappa, Dosio, Rafati, Petroni, Sadotti, Cerretelli, Sallustio. All.: Indiani
Alessandria (4-2-3-1): Ragni; Sciacca, Lovric (29’st Gjura), Blanchard, Fissore (43’st Barlocco); Gatto (29’st Usel), Ranieri; Kadi (1’st Nicco) , Bellazzini (37’st La Fauci), Fischnaller; Chinellato. A disp.: Pop, Celjak, Sestu, Marconi, Piccolo, Giosa, Gazzi.All.: Marcolini
Arbitro: Cudini di Fermo
Assistenti: Perrotti di Campobasso e Pizzi di Termoli
Note: Giornata molto calda, terreno in discrete condìzioni. Spettatori: 1200 circa, incasso 8mila eurAmmoniti: Ranieri, Gjura per gioco falloso. Angoli: 5-1 per l’Alessandria.Recupero: pt 0′, st 4′
Volere non è sempre potere. La lunga serie positiva dell’Alessandria, che Marcolini avrebbe potuto proseguire, si ferma a Pistoia, dopo 26 risultati utili consecutivi, 19 in campionato e sette in Coppa Italia. E, soprattutto, una Coppa alzata. Anche se, con un po’ più di peso in avanti e un pizzico di sorte nel finale del primo tempo e poi al 90′ si sarebbe potuto proseguire e sarebbe stato anche un paio legittimo. Ora i Grigi sono al settimo posto e la Pistoiese al 9°, ma la differenza è ben più netta, perché l’Alessandria è terza e alla fase nazionale
LE SQUADRE
In maglia grigia uno solo dei titolari del trionfo di Coppa Italia, Gatto. Di fatto la stessa formazione di sette giorni fa con il Gavorrano, uniche differenze il ritorno di Fissore a sinistra e tra i pali con il debutto di Ragni. E spostando la posizione di Kadi, a destra, con Bellazzini, uno degli ex della sfida, più accentrato. Pistoiese con il 4-4-2, quattro assenti (Hamlili, Regoli, Vrioni e Priola) a cui si aggiunge Zaccagno, il portiere, qualche linea di febbre in mattinata e solo in panchina, al suo posto Biagini
LA PARTITA
La prima occasione è per l’Alessandria, con Fischnaller, che si accentra e fa volare proprio Biagini per alzare il sinistro dal limite. Ma al 19′ passa la Pistoiese: sul cross di Minardi da destra Fissore, al rientro, intercetta con la mano. Dal dischetto, di potenza, Ferrari infila Ragni, Due minuti dopo ci prova Ranieri, sempre dal limite, ma alto di poco. Gli arancioni potrebbero raddoppiare al 24′, ma Ferrari, dal dischetto, gira alto un palloni invitante. Poco dopo la mezzora sale l’Alessandria, conquista tre angoli consecutivi e due opportunità ravvicinate per pareggiare: al 36′ Lovric è anticipato in angolo, dalla bandierina un suggerimento per il colpo di testa di Fissore, che si stampa sul palo, riprende Fischnaller e sulla linea salva Terigi a portiere battuto. Al 41′ ancora una opportunità per Ferrari, servito centralmente da Luperini, ma con grande mestiere Blanchard gli nasconde il pallone.
Inizio ripresa, dentro Nicco per Kadi troppo leggero e inconcludente e l’Alessandria passa al 4-3-3, alzando Bellazzini a destra nel tridente d’attacco. All’8′ provvidenziale l’uscita in presa bassa di Ragni su Luperini, che con una percussione centrale entra in area, poi anche Lovric aiuta a sbrogliare una situazione complicata. Al quarto d’ora ancora Ragni decisivo sulla punizione di Zullo, palla carica d’effetto che scavalca tutti, scende insidiosa, ma il portiere intuisce e allunga in angolo. Ma deve capitolare al 21′: Chinellato, spalle alla porta, perde malamente un pallone che Ferrari serve perfetto per Picchi e non riesce neppure Fissore a recuperare e l’esterno sinistro infila Ragni. Al 27′ Biagini in due tempi sul destro dal limite di Nicco. Al 38′ accorcia l’Alessandria, sugli sviluppi di un angolo, in mischia la deviazione di testa di Gjura, entrato da poco, che infila Biagini e riapre la partita e firma la sua prima rete tra i professionisti. Al 45′ l’occasione per il pareggio: Fischnaller tiene in campo un pallone difficile e lo scodella in area per il colpo di testa di Chinellato, che sfila vicinissimo al palo. Ultima opportunità per allungare la striscia. Che finisce ma resta, comunque, straordinaria