Marcolini e Cerri nel futuro dei Grigi. Parola di presidente
Con il ds contratto anche nella prossima stagione. Presto intesa con il tecnico
Con il ds contratto anche nella prossima stagione. Presto intesa con il tecnico
Confessa, Luca Di Masi, che ogni volta che ripensa al trionfo di mercoledì “riesco ad aggiungere sempre qualche particolare che rende quella giornata ancora più meravigliosa e unica”. E’ felice anche perché la giornata, il Moccagatta tutto, lo spettacolo in campo e sugli spalti sono il miglior spot non solo per la serie C, ma per tutto il calcio. “Di cosa sono capaci i nostri tifosi, la gente di Alessandria noi lo sappiamo bene, ma tutti i vertici federali, da Gravina a Ghirelli, sono rimasti impressionati e ce lo hanno detto. Anche di questo siamo molto orgogliosi”. A chi gli chiede il giocatore che più ha pesato in questa finale verrebbe quasi scontato dire Marconi e, invece, Di Masi indica Marcolini, ” e il gruppo, tutto, che il nostro allenatore ha saputo creare”. A proposito di allenatori, Di Masi, ospite a ‘L’Orso in diretta’ su Radio Voce Spazio, a cura di Museo Grigio, annuncia che la sua intenzione “è fare di Marcolini l’allenatore più longevo della mia presidenza”. Significa che c’è un accordo già raggiunto? “Se sarà serie B il rinnovo è automatico, se sarà ancora C ci sono buone probabilità che avvenga altrettanto. Ci sarà solo di sedersi ad un tavolo, perché quest’anno il tecnico ha lavorato con un gruppo che si è trovato e, quindi, sarà importante anche confrontarsi sui programmi, gli obiettivi e come raggiungerli. Se, cioè, c’è convergenza. Credo che, comunque, non impiegheremo più di tre minuti per trovare l’intesa”. A quando l’incontro? “Molto presto”. Per Massimo Cerri, “persona che colpisce per la sua saggezza e per il suo modo di conoscere e vivere il calcio in tutte le sue sfaccettature”, invece, non saranno necessari più incontri per definire la posizione, “perché c’è già una intesa raggiunta alcuni mesi fa. Cerri sarà il nostro ds anche nella prossima stagione. Voglio anche sottolineare un’altra figura che ci teniamo ben stretta, quella di Alessandro Soldati”