‘Adesso la priorità è allungare la striscia di risultati’
'Perché siamo orgogliosi e per gli stimoli che ci dà'. A Pistoia cambi, ma senza stravolgere
'Perché siamo orgogliosi e per gli stimoli che ci dà'. A Pistoia cambi, ma senza stravolgere
Adesso che sulla Coppa Italia c’è la targhetta ‘Alessandria, 2017 – 2018’, i Grigi hanno un’altra priorità. “Allungare la striscia di risultati positivi. Per tutti noi è qualcosa di meraviglioso ed entusiasmante, ci rendiamo conto che è anche abbastanza rara nel calcio, e questo, oltre a renderci orgogliosi per ciò che, tutti insieme, stiamo facendo, ci dà motivazioni ancora più forti per continuare, nelle due gare che ancora mancano e poi in quelle successive che ci aspettano”. Messaggio chiaro, da Michele Marcolini, e dalla squadra, alla Pistoiese. Che non deve aspettarsi un’Alessandria ancora con la testa ai festeggiamenti e, per questo, appagata. “Una vigilia di partita sicuramente diversa dalle altre, per parlare dell’avversario che ci aspetta. Ma non certo per la voglia e la determinazione. Abbiamo vinto un trofeo importante – insiste Marcolini – ce lo siamo goduti, ma non è un tragiardo: la stagione continua e noi vogliamo continuare quelle che è iniziato 26 gare fa che, ripeto, è orgoglio per noi e stimolo per il nostro cammino futuro”. Con la Pistoiese, all’andata, la prima Alessandria con il 4-3-3, soprattutto la prima formazione in cui si erano visti i primi effetti della cura Marcolini. “Anche quella fu una partita molto importante per noi, dopo le fatiche contro il Gavorrano: grande prestazione dei ragazzi, interpretata molto bene, ricordo, ad esempio, la prestazione di Fischnaller, ma tutti protagonisti, già con quell’equilibrio che poi è stato fattore dominante per il nostro rendimento. E contro una Pistoiese in un ottimo momento, squadra che non dà molti punti di riferimento, molto ben allenata da Indiani che è grande conoscitore della categoria”. Un girone dopo gli arancioni stanno inseguendo un posto nei playoff. “E noi non vogliamo assolutamente interrompere la nostra striscia. Anzi, vogliamo allungarla il più possibile. Perché sappiamo che la città tutta, e noi anche, non smette di sognare e per realizzare i sogni serve l’impegno, la voglia, la determinazione di tutti. Tutto ciò che abbiamo messo fino ad ora nelle preparazioni e in gara e che continueremo, nelle ultime due gare e anche oltre”
VANNUCCHI NO, FISSORE SI’
Resta indispoinibile Vannucchi. “Martedì, prima della rifinitura per la finale, eravamo fiduciosi. Ma nell’ultimo allenamento Ighli ha avuto ancora dolore. Come per tutti, non abbiamo voluto rischiare, perché vogliamo recuperarlo al meglio. E credo che non ci saranno problemi ad aver disponibile per i playoff. Con i complimenti a Pop, che è stato sempre impeccabile, per impegno e rendimento in campo. Torna a disposizione – aggiunge Marcolini – Fissore, che già avevo aggregato per la finale di Coppa”. E che, quindi, potrebbe permettere a Barlocco di rifiatare. “Queste due gare serviranno per aumentare il minutaggio di tutti. Qualche cambio – ammette il tecnico – ma senza stravolgimenti, con moderazione e il giusto equilibrio. Anche perché tutti quelli che sono stati chiamati in causa mi hanno dato sempre ottime indicazioni”. Possibile, domani a Pistoia, un 4-2-3-1, come contro il Gavorrano sette giorni fa. E con una Coppa Italia alzata in mezzo