Alza la Coppa Alessandria. Perché è tua
45 anni dopo, il trionfo. Tripletta di Marconi, il Moccagatta è in delirio
45 anni dopo, il trionfo. Tripletta di Marconi, il Moccagatta è in delirio
Alessandria – Viterbese 3-1
Marcatori: pt 11′ Di Paolantonio; st 13′ Marconi rig 16′ Marconi, 34′ Marconi
Alessandria (4-3-3): Pop; Celjak, Piccolo, Giosa, Barlocco; Nicco (44’st Ranieri), Gazzi, Gatto; Gonzalez (36’st Blanchard), Marconi (39’st Fischnaller), Sestu. A disp.: Ragni, Lovric, Sciacca, Gjura, Fissore, Usel, Bellazzini, ChinellatoKadi. All.: Marcolini
Viterbese (4-3-3): Iannarilli; Celiento, Rinaldi, Sini, Peverelli (28’st De Sousa); Baldassin (23’st Bizzott), Dipaolantonio, Benedetti; Vandeputte (23’st Mendez), Jefferson, Calderini. A disp.: Micheli, Cenciarelli, Zenuni, Sané, Pini, Pandolfi, Atanasov, Mosti. All.: Sottili
Arbitro: Volpi di Arezzo
Assistenti: Cecchi di Pistoia e Zanardi di Genova
Note: Giornata di sole, molto calda. Terreno in ottime condizioni. Spettatori: 5000 circa. Ammoniti: Peverelli, Calderini , Celjakper gioco falloso, Marconi per comportamento non regolamentare Angoli: 3-3bl Recupero: pt 4′, st 4′
Si alziamola. Tutti. Alzala Alessandria. Alzati in piedi per questa squadra, per questi giocatori, per questo presidente, per questo mister, per tutti gli uomini che lavorano dentro a questa società che adesso è nella storia. Lo è per i cinquemila di oggi, per chi ha sofferto e atteso 45 anni. Per chi ha tifato dall’alto, per chi avrebbe voluto esserci. Per tutti noi che amiamo questi colori, che abbiamo sofferto nel primo tempo e siamo saltati in piedi alla tripletta di Marconi. Quando si dice il giocatore bandiera. Eccolo. Ecco un gruppo straordinario. Che vola ai playoff nazionali. Ma, soprattutto, alza una Coppa che è un sogno. I sogni diventano realtà. Anche per i Grigi. Signori, il 25 aprile è la nostra liberazione
LE SQUADRE
La sorpresa dell’Alessandria è in porta: Vannucchi non ce la fa, il dito gli fa male e non gli permette di giocare. Al suo posto Pop, decisivo quattro giorni prima in campionato con il Gavorrano. Al centro del campo rientra Gazzi. Moduli speculari, anche la Viterbese con il 4-3-3, con il ritorno di Jefferson al centro dell’attacco e il rientro di Baldassin a centrocampo
LA PARTITA
Più Alessandria nei primi minuti, ma c’è solo un tiro alto di Sestu dal limite, alto di poco (10′). Un minuto doccia gelata sulla bolgia incandescente del Moccagatta: Celiento sale a destra, sul suo cross c’è poca densità di maglie in area e Di Paolantonio è libero per il piattone di sinistro che spiazza Pop. Vantaggio annullato, tutto da rifare. Ci prova Sestu al 25′, azione personale davvero bella e apertura a destra per Nicco, anticipato di un nulla in angolo. Poi è time out per il caldo, con gli animi bollenti.E fino al 49′ (45′ + 4′ di recupero) accade più nulla. Brivido, però, dopo 2′, quando la Viterbese ha la palla dl raddoppio sui piedi di Calderini e poi di Vandeputte e Pop è bravo a chiudere in presa bassa. Al 4′ ci prova anche Rinaldi dal lolite, due metri sulla traversa. Un brutto inizio di ripresa. All8′, però, l’Alessandria ha la palla del pareggio sui piedi di Ncco, che entra in area e calcia e Iannarilli interviene di piede e poi si ritrova la palla tra le mani. L’11’ è il minuto speciale di questa finale: Sini intercetta con la mano un tiro di Nicco e l’arbitro indica il dischetto. Va Marconi, una sassata di destro nel sette, che Iannarilli raccoglie sul fondo della rete. E il numero 9 dedica la rete a Vannucchi in tribuna. Tre minuti dopo e ancora l’Alessandria che prende in mano una partita che sembrava sfuggire: sul taglio di Celjak ‘ponte’ di Nicco per la rovesciata di destro di Marconi, che fa letteralmente venire giù il Moccagatta. In tre minuti la gara è girata, Sottili passa prima al 4-2-3-1 con gli innesti di Mendez e Bizzotto, poi al 4-2-4 con De Sousa al posto di Peverelli. Al 22′ una conclusione di Celiento trova Pop pronto. Al 31′ potrebbe essere tris per i Grigi sul lancio millimetrico di Marconi per Gonzalez, ma Iannarilli blocca. Il terzo gol è ancora di Batman, al 34′: Sestu ispira da destra, in area Niccol al volo per Marconi che controlla di petto e con una mezza girata infila ancora il numero uno viterbese. Poi è girandola di cambi fino al tripudio. Si, popolo grigio, alziamola la coppa. Grazie meravigliosa Alessandria, questo volta festeggiamo noi