Marco Cappato presenta il libro “Credere disobbedire combattere”
Venerdì 20 aprile a Cultura e Sviluppo il leader dellAssociazione Luca Coscioni discuterà di bioetica, libertà individuali e disobbedienza civile
Venerdì 20 aprile a Cultura e Sviluppo il leader dell?Associazione Luca Coscioni discuterà di bioetica, libertà individuali e disobbedienza civile
In questo modo, Cappato – radicale, da anni impegnato in battaglie sui diritti civili, promotore della campagna “EutanaSia Legale” e ormai noto alle cronache per aver (illegalmente) accompagnato Dj Fabo a morire in Svizzera – spiega perché disobbedire (civilmente) rappresenta lo strumento indispensabile per chi vuole migliorare il sistema e difendere la libertà di tutti, cominciando da settori, come la scienza, dove la presenza dello Stato risulta poco efficace e controproducente.
Eutanasia e fine vita, ma non solo. Un dialogo che spazierà tra la legalizzazione delle droghe, le pratiche sessuali, l’utilizzo delle nuove tecnologie, la genetica e i diritti umani, per capire come in diversi campi vi siano norme in grado di minacciare la libertà individuale, criminalizzando comportamenti largamente diffusi e realtà sociali innegabili. Gli strumenti per combattere restano la disobbedienza civile e la non violenza, ma quali sono oggi le strade per arrivare a difendere diritti individuali sempre più rivendicati, nei campi più disparati, da leggi sempre meno adeguate?
L’appuntamento è per le or 18 (termine alle 20) nella sede di Cultura e Sviluppo in piazza De André 76. Introduce e modera Maria Elisabetta Lanzone, politologa (Università di Genova e Padova).