I Grigi ‘vestono’ gli 850 anni di Alessandria
“Orgoglioso di vedere il logo degli 850 anni sulle maglie dell’Alessandria. Felice che la società abbia pensato di mettere sulla sua divisa un simbolo che, per la città, ha grande valore molto grande, non solo per il compleanno in sé, ma come stimolo al recupero della nostra identità. Un’occasione per ribadire che Alessandria ha una storia e su questa storia vuole costruire il suo futuro, recuperando tutte le sue peculiarità e mostrando le sue ricchezze. I Grigi lo so e non posso che ringraziare la dirigenza per la richiesta di essere parte di questo percorso di celebrazioni e di valorizzazione di una comunità che è fiera dell sua appartenenza”. Ha ragione il sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco: i Grigi sono una parte fondamentale di Alessandria, sono un patrimonio, alimentano identificazione e orgoglio. E, soprattutto, appartenenza: sottolineata, adesso, da quel disegno sulla maglia,in basso, a destra, il marchio leggermente rivisitato, dallo staff della società e dall’assessore Paolo Borasio, super tifoso e presidente di club (I Grison dal Munfrà), per spiccare in maniera netta e per evidenziare proprio questa identificazione. “Un onore per noi – come ribadisce il direttore commerciale, Luca Borio – Lo pensiamo e lo abbiamo detto fin dal primo giorno di presidenza Di Masi: la squadra non può prescindere dalla città e Alessandria, tutta, non può prescindere dai Grigi. Anche noi siamo storia e siamo dentro queste celebrazioni con la nostra storia. Ci fa piacere anche avere questo ruolo, che il sindaco ci attribuisce, di trascinatori degli alessandrini: lo faremo con ancora più convinzione”. Perché Cuttica è convinto, e lo dice apertamente, che la comunità non abbia ancora percepito il significato e ciò che sta dentro un cammino di celebrazioni che proprio la presentazione della maglia ‘logata’ e poi il fatto di indossarla, apre ufficiamente. “E’ un evento, lungo, grande, dai contenuti fondamentali: l’Alessandria può aiutarci a far arrivare questo messaggio a tutti, anche a chi, fin ad ora, non lo ha ancora percepito”. L’Alessandria vestirà le divise ‘speciali’ il 25 aprile, per la finale di Coppa, e il 5 maggio, in casa con il Cuneo. E i playoff? E la prossima stagione? “Sarà una decisione successiva. Intanto vestiamo questa maglia in gare in cui l’identificazione con la comunità – inisite Borio – sarà ancora più. Il futuro lo definiremo, adesso viviamo questo presente in cui la reciproca identificazione, la squadra con la città, e la città con la sua squadra è orgoglio e stimolo”. Dal Comune anche cinquemila bandierine per la finale di Coppa, grazie ad uno sponsor, Luciano Artana. Contributo per una coreografia che tutta Italia vedrà: il 25 aprile quel marchio degli 850 anni (dono di Antonio Maconi), che sarà anch sulle bandierine, diventerà marchio di identità. Identità alessandrina, identità grigia. Come ribadisce anche Luca Borio nel video