La beffa al 95′: sfuma la vittoria con il Piacenza, è 1-1
Al 5' di recupero Romero beffa Giosa e pareggia i conti con il gol di Gatto
Al 5' di recupero Romero beffa Giosa e pareggia i conti con il gol di Gatto
Alessandria – Piacenza 1-1
Marcatori: st 8′ Gatto, 49′ Romero
Alessandria (4-3-1-2): Vannucchi; Celjak, Piccolo, Giosa, Barlocco; Nicco, Gazzi, Gatto (35’st Ranieri); Bellazzini (25’st Sestu); Marconi, Fischnaller (35’st Gonzalez). A disp.: Pop, Lovric, Sciacca, Gjura, Usel, Ragni, Chinellato, Kadi, Giubilato. All.: Marcolini
Piacenza (4-3-3): Fumagalli; Castellana, Pergreffi, Silva, Di Cecco (40’st Mora); Segre (22’st Bini), Della Latta, Corradi; Di Molfetta (40’st Zecca), Pesenti, Corazza (22’st Romero). A disp.: Lanzano, Lamesta, Furlotti, Amore. All. : Franzini
Arbitro: De Tullio di Bari
Assistenti: D’Elia di Ozieri e Martinelli di Seregno
Note: giornata di pioggia, terreno in buone condizioni. Spettatori: 2200 circa (871 – 1280) Ammoniti: De Cecco, Pergreffi per gioco falloso. Angoli: 5-4 per il Piacenza. Recupero: pt 1′, st 5′
Il cerchio non si è chiuso. O, meglio, non come avrebbe voluto Marcolini e tutta la squadra. Non è vendetta completa, è il 24° risultato utile consecutivo. Ma questo pareggio sa di beffa, maturato agli ultimi secondi dei cinque minuti di recupero, nell’unica occasione in cui Giosa si lascia sfuggire il gigante Romero. Forse c’è un fuorigioco in partenza, ma la bandierina non si alza. Più occasioni per chiudere la gara prima, dal rigore sbagliato nel primo tempo ad un paio di occasioni nella ripresa. In classifica di campionato, posizioni immutate, ma la rabbia per l’epilogo resta. Per come è maturato, evitabile, dopo aver concesso, specie nella ripresa, il nulla agli avversari
LE SQUADRE
Lo aveva fatto capire, Marcolini, che il tuner over sarebbe stato molto limtato. Inizialmente in panchina solo Gonzalez e Sestu e non cambia il modulo, un 4-3-3 con Bellazzini a estra alle spalle di Marconi e Fischnaller, anche se spesso è largo a destra. Piacenza con assenza a centrocampo e di Masciangelo in difesa, che inverte le posizioni di Cstellana e Di Cecco, perché manca, di fatto, un esterno sinistro. Tridente offensivo con Di Molfetta e Corazza esterni e il fastidiosissimo Pesenti più centrale
LA PARTITA
Al 4′, il primo pericolo per i Grigi, e il primo intervento importante di Vanucchi: al limite dell’area del Piacenza perde palla Nicco, scatta sento, che è in vantaggio su Giosa. Prova a incrociare Vannucchi neutralizza una conclusione a botta sicura. All’11’ la risposta dell’Alessandria sugli sviluppi di un angolo riprende Giosa e incrocia dal vertice destro, sottoposta la deviazione di Barlocco è alta davvero di poco. Un paio di ripartenze degli ospiti, la grande occasione dell’Alessandria, al 22′, sinistro a giro di Fischnaller dal limite, sporcato da Castellana, che fa volare Fumagalli per deviare in angolo una palla destinata nel sette. Sugli sviluppi, battuto teso da Bellazzini, la girata di testa di Piccolo si perde di poco sul fondo. Alla mezzora la punizione ai 20 metri di Bellazzini passa di poco sulla traversa. Cresce la pressione dei Grigi, al 34′, su un traversone teso da destra di Bellazzini Fumagalli ci mette i pugni. Al 39′ determinante Marconi, che spazza via sulla linea il colpo di testa di Pergreffi destinato ad insaccarsi. Il minuto è lo stesso in cui a Viterbo aveva firmato la rete decisiva. Al 45′, però, non sfrutta l’opportunità enorme di chiudere in vantaggio il primo tempo. Sul traversone di Barlocco, Di Cecco affossa Bellazzini. E’ rigore, dal dischetto Marconi, angola molto, anche troppo, palla sul palo (a Fumagalli battuto) e poi di nuovo in campo.
L’avvio è un assalto ancora più convinto dei Grigi. Che all’8′ è in vantaggio: imposta Piccolo, che cerca Fischnaller, in profondità per Nicco che al limite controlla, evita Pergreffi e apre su Gatto largo a sinistra, ‘zampata’ destra (e non è il piede preferito) che fulmina Fumagalli. Pochi secondi dopo il centrocampista ha la palla per il raddoppio, e la doppietta personale, ma perde il momento giusto e la difesa chiude. Al 15′ ripartenza, con Marconi che apre su Fischnaller. Cambia gioco per Bellazzini sul suo sinistro Fumagalli mette i pugni. Ancora Bellazzini vicino al raddoppio: punizione ai 22 metri, battuta benissimo, Fumagalli battuto, palla che si stampa sull’incrocio. Poi lascia il campo per una botta ed è il turno di Sestu. Prima c’è un colpo di testa di Romero, appena entrato, che sfila di poco vicino al palo. Con l’ingresso di Romero e Bini il Piacenza passa ad un 3-4-3, alzando Castellana e Di Cecco e inserendo il nuovo entrato con Pergreffi e Silva Al 42′ Nicco salta tre uomini e si accentra, la conclusione è respinta coi pugni da Fumagalli. Al 45′ brivido per i Grigi, Barlocco rinvia male, palla sui piedi di DellaLatta detto fortissimo al limite, sul palo e poi tra le braccia di Vannucchi, che subisce anche fallo. Al 48′ ancora una occasione per l’Alessandria, sui piedi di Marconi, che alza sulla traversa. Ribaltamento e il Piacenza a reggia: Giosa si fa superare da Romero, che schiaccia alle spalle di Vannucchi