Aggressione ad una guardia, Vivicittà in carcere è rinviata
Sarà recuperata la mattina dell'11 maggio, collegata alla StrAlessandria
Sarà recuperata la mattina dell'11 maggio, collegata alla StrAlessandria
A San Michele una delle edizioni di Vivicittà dentro un carcere. Già in calendario questa mattina, ma sospesa dopo l’aggressione, ieri, ad un agente di polizia penitenziaria da parte di un detenuto, recidivo, al termine dell’ora d’aria. L’autore non era fra quelli che avrebbero corso, ma dopo avere attentamente monitorato la situazione, la Direzione, d’intesa con il comitato territoriale Alessandria – Asti dell’Uisp, ha deciso di sospendere la manifestazione sportiva. “In un Istituto penitenziario ci sono equilibri, molto delicati, che si possono difendere con risposte immediate e di rigore collettivo – spiega la presidente Mara Scagni, già di prima mattina in collegamento con la direttrice di San Michele/Don Soria – e per fare queste si devono prendere decisioni forti per tutti, anche chi non è coinvolto nei fatti”. Per i detenuti – atleti che si era preparati e attendevano questo appuntamento, e per i molti tesserati di società esterne che, ancora più numerosi che in passato, erano pronti a correre insieme, la certezza che Vivicittà si farà. “Il recupero con ogni probabilità sarà la mattina dell’11 maggio: ci sarà una conferma ufficiale, ma la nuova data individuata è questa, e permette di collegarsi alla StrAlessandria, in programma alla sera. Così – insiste Mara Scagni – avremo, di fatto, una doppia manifestazione, il recupero di Vivicittà all’interno della Casa di reclusione, e la partecipazione ‘in libertà’ alla StrAlessandria di una quindicina di reclusi, che beneficiano del regime dell’articolo 21, applicato per la prima volta allo sport e non solo ai permessi di lavoro. Questo gruppo potrà vivere l’emozione dell’evento in mezzo a migliaia di persone, e la doppia manifestazione, al mattino e alla sera, avrà un significato ancora più forte di inclusione e condivisione”