Monferrato, la vittoria voluta. “Ci crediamo”
A Piacenza 40-26 per Mandelli e i suoi uomini, che accorciano sul primo posto
A Piacenza 40-26 per Mandelli e i suoi uomini, che accorciano sul primo posto
“Abbiamo vinto e festeggiamo Da martedì torniamo in campo per lavorare duro. Perché il Monferrato ci crede”. Roberto Mandelli esulta con i sui uomini, con il suo vice Diego Baldovino, con la gente che ce la sta mettendo tutta per portare la franchigia nella massima serie. A Piacenza 40-26 per i leoni, 6 mete per gli ospiti e 4 per i padroni di casa, finalmente il bonus, che serve per restare in corsa, anche rosicchiando un punto al primo posto, che adesso è distante 5 punti ed è occupato da Biella. “Non avevamo alternative, nonostante i problemi di formazione: vincere a tutti i costi e con ogni mezzo per rimanere in scia alle prime. Una gran bella partita – insiste Mandelli – da entrambe le parti. Hanno vinto il cuore e la determinazione del Monferrato. Che è entrato in campo con l’atteggiamento giusto, gli occhi iniettati di sangue per la fame di punti”. E questo ha permesso anche di bilanciare una condizione non certo ottimale, Zucconi in campo, ma ancora con i postumi dell’infortunio, Cullhaj con un risentimento muscolare nel riscaldamento, ma stringe i denti e resiste tutta la gara. La carica che Mandelli trasmette a tutta la squadra si vede fin dai primi secondi, anche se un rimbalzo sfortunato favorisce la prima meta degli emiliani. Un super Ragusi accorcia, il Piacenza raddoppia (14-5), ma questa è la svolta della partita, perché il Monferrato sale in cattedra, con tre mete, Zucconi (trasformata da Tescaro), di nuovo Ragusi e galoppata di Mandelli dai 22 metri per il 22-14 all’intervallo. In avvio di ripresa due calci di Tescaro permettono di allungare, 28-14. Piacenza si avvicina con una meta trasformata, ma Farinetti, con la trasformazione di Tescaro, ristabilisce le distanze, 35-21. Ancora Piacenza, 35-26, ma il Monferrato insiste e al 40′ Cotaj corona una prestazione super. Applausi alla grande prestazione di squadra, con i pilastri Pallaro e Carloni che fanno gli straordinari contro un pacchetto di mischia molto pesante e tecnico. Ottimo Tescaro, primo tempo perfetto di Cavallini. Sugli altri campi Biella ravolge Novara, 61-0 in trasferta e Cus Milano batte di misura Alghero, 20-18. Biella nuova regina con 71 punti, poi Cus Milano con 70, Alghero con 68, Monferrato con 66. Che continua a crederci e lottare