Asca, c’è la matematica: si torna in Promozione
La squadra di Milanese gioca bene, ma perde 2-0 in casa dell'Alpignano
La squadra di Milanese gioca bene, ma perde 2-0 in casa dell'Alpignano
Ufficiale la retrocessione del Castellazzo dalla serie D, ufficiale la retrocessione dell’Asca dall’Eccellenza alla Promozione. Domenica di verdetti amari per le nostre formazioni, costrette a dire matematicamente addio ai campionati di competenza. Per la squadra di Milanese la certezza arriva dopo la sconfitta 2-0 contro l’Alpignano, un risultato bugiardo maturato al termine di una gara ben giocata nonostante un inizio in salita, con la rete del vantaggio avversario arrivata dopo soli tre minuti. ‘Poi però abbiamo reagito alla grande – confida Milanese – creando sette limpide occasioni per pareggiare. Le occasioni più clamorose? Per Lombardi, nel primo tempo, poi due volte sui piedi di Traore e poi va citata anche una splendida punizione di Della Bianchina miracolosamente respinta dal portiere dell’Alpignano”. Anche nella ripresa l’Asca spinge alla ricerca del pareggio, ma nonostante i tentativi di un Mezzanotte particolarmente ispirato, il guizzo vincente non arriva mai. E anzi, in contropiede, a tempo scaduto, l’Alpignano raddoppia dando al punteggio la dimensione definitiva. La retrocessione, matematica oggi, ha radici molto profonde, ci sarà tempo per fare tutte le valutazioni del caso, magari iniziando a pensare al futuro.
Asca: Masneri, Carangelo, Ravera, Paletta (35′ st Xassan), Pagano, Della Bianchina, Lombardi (25′ st Benazzo), Gramaglia, Traore, Mezzanotte, Pellicani (34′ pt Bisio)