Notte di fuoco con auto bruciate
Torna l'incubo piromane. Ingenti i danni. Riboldi (FdI) è polemico
Torna l'incubo piromane. Ingenti i danni. Riboldi (FdI) è polemico
Il centro storico ed il Rotondino di Casale Monferrato hanno conosciuto, a distanza di poco più di un anno una notte di fuoco. Nel 2017 era stata la notte di San Valentino a portare, per mano di uno o più piromani, danni a molte vetture parcheggiare in strada. Il fatto si è ripetuto quest’anno nelle prime ore di martedì. La prima chiamata ai vigili del fuoco del distaccamento casalese è arrivata intorno all’una da piazza San Francesco, poi via via il problema si è diffuso a via Savio (qui la vettura gravemente danneggiata era a pochissimi metri di distanza da luogo dove era stata incendiata quelle del febbraio scorso), ed interessando anche un Suv alla rotonda tra corso Manacorda e Sant’Anna, il dehor del Circolo lavoratori ronzonesi in via XX Settembre nel quartiere Ronzone, dove l’intervento di una pattuglia dei carabinieri ha limitato i danni a due auto che stavano avendo un principio di incendio. E’ stata colpita anche un’altra parte del centro storico, via Paleologi con 3 auto incendiate e la vicina via Leoni. E danni li hanno subiti anche una vetrata dalla Banca del Piemonte e una vicina agenzia di pratiche automobilistiche in piazza San Francesco. Sul posto sono intervenuti per spegnere gli incendi i vigili del fuoco di Casale, supportati da due autobotti del comando provinciale di Alessandria, i Carabinieri e la Guardia di finanza. La tecnica sembra essere quella già messa in atto nelle altre occasioni : l’apposizione di liquido infiammabile sui pneumatici delle aut in sosta. E mentre le indagini sono in corso, il consigliere Federico Riboldi (FdI), con una dura presa di posizione chiede la restituzione dell’assessorato alla sicurezza e altre misure come l’installazione di nuove telecamere, l’aumento dell’organico della polizia locale, migliore illuminazione e più turni serali dei vigili.