Senza lavoro e con sfratto: valenzano protesta
Gibin contro il Comune: "E ho perfino sostenuto il sindaco..."
Gibin contro il Comune: "E ho perfino sostenuto il sindaco..."
Per Benito Gibin, 62enne valenzano, questa è stata davvero una “Settimana di Passione”. L’uomo, destinatario di un provvedimento dell’Atc – Agenzia territoriale per la casa che diventerà esecutivo il 19 aprile in quanto moroso dei canoni di locazione, si è piazzato davanti al Comune per protestare contro la decisione. In particolare i suoi strali sono stati rivolti al sindaco Gianluca Barbero, al vice sindaco ed assessore ai servizi sociali, Costanza Zavanone ed al dirigente Marco Cavallera. “I miei problemi sono iniziati quando ho perso il lavoro nella cooperativa che operava all’Uspidalì, ho anche subito un infortunio – spiega – e non sono l’unico ad essere stato colpito da questo provvedimento di sfratto, che ha raggiunto altre 87 persone. Certamente la legge prevede quel che prevede ma i casi andrebbero vagliati uno per uno”. Gibin, che comunque, è effettivamente moroso dei canoni di locazione da quasi tre anni, evidenzia di essere invalido e che anche la moglie non sta bene, a causa dell’umidità dell’alloggio in cui vive in via Falcone 1. E le sue critiche hanno anche un risvolto politico: “Sono stato uno dei presentatori della lista di Sel che ha sostenuto la candidatura del sindaco Barbero. Certo che se avessi saputo che venivo trattato così …”. E di conseguenza ha preso una decisione: sabato mattina sarà ad apporre la sua firma alla raccolta, promossa a su tempo dalle opposizioni, che si terrà sabato mattina. “Farò firmare anche altre persone”.