L’Italia Under 20 al Moccagatta. “Per vincere”
87 anni dopo, domani, martedì, è il giorno in cui il Moccagatta torna a colorarsi di azzurro. Per l’ultimo atto dell’Otto Nazioni, Italia contro Svizzera, ininfluente per la classifica, ma Federico Guidi confessa che “la gara di sei giorni fa in Repubblica Ceca, in cui abbiamo dominato, abbiamo creato occasioni per vincere e siamo stati battuti al 90′, ci ha lasciato in eredità una voglia fortissima di rivalsa e con la Svizzera vogliamo proprio prendercela”. Oggi, dopo l’allenamento al Centro sportivo Michelin, che i Grigi hanno concesso, trasferendosi a CentoGrigio, l’incontro tra delegazioni, a guidare quella azzurra Evaristo Beccalossi. “Con questa partita si completa un percorso iniziato nell’agosto 2017, quando mi è stata affidata la guida tecnica. Un percorso di crescita che c’è stata, perché due nostri ragazzi sono stati convocati dal ct dell’Under 21 Evani. Perché questo è l’obiettivo che più , creare e offrire ai ragazzi opportunità per farsi conoscere”. I convocati sono 23, c’è anche Paolo Ghiglione, di Castelnuovo Scrivia, proprietà Genoa, che è in azzurro dall’Under 18 e ha vinto l’argento agli Europei U19 e il bronzo ai Mondiali 2017. “Esperienza straordinaria e emozione grandissima”. Però i giovani, nelle squadree di club, hanno poco spazio. “Sicuramente meno di quanto avviene in altre nazioni, penso alla germania, all’Olanda, allo stesso Portogallo. I 99 utilizzati dal ct portoghese hanno tutti più presenze nel calcio portoghese rispetto ai nostri 97”. Eppure, e Guidi di questo è convinto, “c’è molta qualità: basi pensare che Under 17 e Under 19 hanno centrato le qualificazioni per gli Europei e l’Under 21 è stata semifinalista”. Domani ingresso libero allo stadio: aperti tribuna e rettilineo. Sul Piccolo fra poco in edicola quattro pagine sulla partita, le interviste ai protagonisti e i Grigi in azzurro