Marconi fa il suo record, Gazzi fa il catturapalloni
La vittoria numero 12 in campionato. I grandi numeri della gestione Marcolini sono figli di un gruppo che viaggia a medie da record, anche a livello di valutazioni individuali. Confermate anche a Olbia, avversario battuto anche grazie all’esperienza, un valore aggiunto che proprio la compattezza della squadra amplifica.
VANNUCCHI Attento: fino all’ultimo secondo, la conclusione che non avrebbe cambiato le sorti della gara, ma che dimostra concentrazione massima. Come sulla conclusione di Pinna a metà del primo tempo: 6.5
SCIACCA In affanno: torna nella sua posizione più naturale, a destra, ma va in difficoltà, più di una volta, per gli inserimenti di Cotali e di Feola. In avvio di ripresa la fatica cresce e Marcolini preferisce il cambio: 6
CELJAK: suggeritore: (dal 15’st) Olbia è un campo che gli piace,l’anno scorso la prima rete, questa volta l’assist per la terza rete, che chiude i conti, seguendo una apertura e restituendo palla a Gonzalez. Efficace dietro, propositivo in avanti: 6.5
PICCOLO Comandante: dà ordini a tutto il reparto arretrato, perfetta la sincronia con Giosa, quando serve anche i lanci a cercare gli attaccanti funzionano. Gli manca solo il gol, che cerca e sfiora: 6.5
GIOSA Puntuale: anticipi al momento giusto, efficaci, dimostrando di saper leggere in anticipo la giocata dell’avversario, neutrallzzandola. Aiuta a tenere alta da difesa, salva in angolo sulla conclusione insidiosa di Senesi, che porrebbe essere il bis: 6.5
BARLOCCO Uomo – assist: ormai ci ha preso gusto, o aveva già fatto a Pisa due settimane fa, si ripete restituendo a Gonzalez, in area, la palla che riporta i Grigi in cattedra. Più frenato da Pinna nel primo tempo, più libero di salire nella ripresa: 6.5
GATTO Sostanzioso: produce un mole di gioco enorme, magari non sempre appariscente, ma di contenuti importanti, anche per come accorcia e va a pressare sul portatore di palla avversario. Molto utili gli inserimenti centrali già nel primo tempo: 6.5
NICCO Riposato: (dal 36’st) Una decina di minuti subito dentro il gioco bene. A gara già decisa, il turn over lo restituirà ancora più brillante: ng
GAZZI Fondamentale: con qualunque modulo è di una importanza cruciale nel gioco dell’Alessandria. Per il numero di palloni conquistati con mestiere e con scelta di tempo puntuale. Si abbassa se serve, ma è anche il giocatore che aiuta a spostare in avanti il baricentro: 7
RANIERI Duttile: il ‘professore’ non è solo un regista con le giocate essenziali, è anche una mezzala. Marcolini è sempre stato convinto della duttilità del centrocampista, la certezza sul campo proprio a Olbia. Peccato per la botta al piede, che dovrebbe essere, però, di lieve entità: 6
BELLAZZINI Cresciuto: (dal 1’st) un errore subito nei primi minuti, ed è l’occasione più pericolosa per l’Olbia dopo il pareggio. Poi sale, di tono, di intensità e di qualità: le sue punizioni non sono solo belle da vedere, sono suggerimenti preziosi in area. Sempre più vicino ai ritmi della categoria ritrovata: 6.5
GONZALEZ Cecchino: Già nel primo tempo fa il suggeritore nelle ripartenze che meriterebbero sorte migliori. Poi si costruisce l’azione che riporta la gara nelle mani dei Grigi, perché è lui a far partire la manovra del raddoppio, coinvolgendo Barlocco. A destra, come a sinistra, è marcato, ma se ne esce spesso palla al piede di potenza: 6.5
MARCONI Opportunista: avrà anche toccato con la mano la palla del primo gol, ma è il suo essere nel punto giusto, anche nel raddoppio, per fare male che impressiona, molto favorevolmente. Con la doppietta a Olbia stabilisce il suo record personale, in grigio e in carriera. Rispetto al passato, con una maturità diversa e con un coinvolgimento sempre più grande per la squadra: 8
CHINELLATO Solido: (dal 36’st) Tempo per farsi notare non ne ha molto, ma va subito a posizionarsi in area, per sfruttare cross o suggerimenti in profondità: ng
FISCHNALLER Propositivo: nel primo tempo salta spesso il difensore diretto, aiuta la squadra a salire e accelera, tagliando dentro dalla fascia, come gli piace fare e gli riesce bene. Peccato per qualche imprecisione al tiro, che gli nega il sigillo personale: 6.5
SESTU Incontenibile: (dall’8’st) Difficile fare a meno di questo giocatore di altra categoria e in questo momento, che per lui è di forma eccezionale, non solo da ora, di qualità eccelsa, di intelligenza tattica. Il suo ingresso aiuta a superare il momento di fatica a inizio ripresa e contribuisce a consegnare di nuovo all’Alessandria il comando e il controllo della gara: 7