‘Olbia meglio in casa, ma i miei non hanno mai sbagliato un approccio’
Sestu riposa? 'Molti fattori da valutare: equilibri, recupero, avversari'. Blanchard e Fissore out
Sestu riposa? 'Molti fattori da valutare: equilibri, recupero, avversari'. Blanchard e Fissore out
La soddisfazione per il ritorno della finale di Coppa Italia al Moccagatta c’è, perché era anche il desiderio di Michele Marcolini. I problemi organizzativi sono già oggetto di valutazione, “me credo improbabile fermarci a Viterbo dalla gara di campionato all’andata do Copppa. Cosa mai la sera dopo la gara, perché arriveremmo nella notte. Ma sei giorni lontano dai nostri spazi potrebbe non essere sempre produttivo”. Affrontare la stessa avversaria, anche se magari con interpreti diversi, in pochi giorni comporta anche dificoltà e insidie, pur essendo partite con un peso differente. “Il peso lo potremo sapere solo in quel momento, ce lo dirà la classifica, a quanti punti sono le posizioni che ci interessano o se, invece, siamo già dentro. Dipende molto dal ruolino di marcia che riusciremo a tenere: la finale, al di là dell’effetto sui playoff, ha un fascino particolare e ci teniamo tutti molto. Io sono contento per il ritorno in casa: il 25 è una giornata di festa, spero di vedere il Moccagatta pieno. Con la speranza di festeggiare tutti insieme, ma questo ce lo dovremo meritare dalla partita di andata”.
ADESSO L’OLBIA
Adesso, però, la testa è all’Olbia. L’utima gara di tre in una settimana è sempre la più difficile e i sardi hanno costruito soprattutto in casa la loro classifica. “Quest’anno ha un cammino più costante rispetto allo scorso campionato. Una squadra quadrata che si muove bene insieme, con Ragatzu che dà un yasso di imprevedibilità che fa la differenza. Il giocatore che può spostare gli equilibri e che, tra l’altro, ci ritroviamo fresco, perché con la Giana, martedì, ha riposto e giocato solo uno spezzone”. Non si fa impressione dal 3-0 della Giana sull’undici di Mereu. “Il portiere dei lombardi, come contro di noi, ha fatto parate decisive soprattutto sullo 0-0” . Olbia temibile al Nespoli’, “ma una delle qualità della mia Alessandria è di ricercare, sempre, la nostra prestazione indipendentemente da chi affrontiamo. Non ricordo un approccio non intenso: quello dei miei sempre appropriato. Anche ad Olbia, sono convinto che entreremo con la stessa mentalità”
Turn over in quale misura? Sestu ha giocato sempre nelle ultime due. “Devo valutare bene gli equilibri, se sarà possibile non fare giocare tutte e tre a qualche elemento lo farò, ma ci sono molti fattori che valuto. Dipende ai momenti, dall’avversario che si va ad affrontare: le mie scelte non sono solo di minutaggio, anche se questo fattore può avere un peso. Trovare qualcuno non in forma, in questo momento, è impossibile. Devo cercare di pensare a lunga gittata: settimane normali non ne abbiamo più, valuto forma e tempi di recupero”. Potrebbe anche esserci una staffetta tra Gonzalez e Sestu. Blanchard non è ancora disponibile, “ha appena iniziato la fase di rimessa in campo con la squadra. Speriamo la settimana prossima” e Fissore non sarà convocato per permettergli di recuperare anche i postumi dell’infortunio. Assente Russini per squalifica, un pensiero dal tecnico per Cazzola. “Spiace moltissimo per Riccardo, che sperava di essere quasi pronto a rientrare. Spiace per il giocatore, perché è faticoso stare così tanto lontano dal campo. E spiace per il ragazzo, per il suo ruolo e il suo peso nel gruppo. Chissà che non torni per la fase finale della stagione, anche se gli dico di lavorare con serenità”