Monferrato, la fatica di vincere. E di inseguire

“Abbiamo sperato che l’arbitro fischiasse la fine”. C’è tutto nella frase di Roberto Mandelli, il giocatore e allenatore del Monferrato Rugby: secondo successo consecutivo senza bonus, la classifica della serie B che si compatta ancora di più di quanto non lo fosse già alla vigilia, quattro squadre racchiuse in un solo punto, Alghero che svetta, inseguito dalla franchigia, da Biella e Cus Milano, che invece il bonus lo conquistano. In casa del fanalino Bergamo 8-5, con meta di Ragusi, uno dei nuovi acquiti, non trasformata da Giorgis, che poi aggiunge 3 punti con un calcio, “ma troppa sofferenza in una partita brutta, livello mediocre, condizionata anche dal meteo”. All’inizio del secondo tempo anche la grandine, ch costringe l’arbitro a interrompere per qualche minuto il confronto. L’avvio del Monferrato è quello giusto e Federico Ragusi, nuovo acqyisto, dall’Asr Milano di A, si presenta come meglio non potrebbe, in meta dopo 8′. Ma Bergamo non ci sta, buole far valere il fattore campo, molto incisivo, più dei leoni, soprattutto sui  punti di incontro e al 14′ è parità. Nella cronaca della gara giallo a Gallo, quasi nulla nella ripresa, che scorre in attesa del fischio e neppure i cambi servono a mutare l’inerzia del confronto, dentro Cullhaj, Carafa, Cotaj, Tescaro, Perissinotto e Borrelli. Vittoria striminziata e una fatica a segnare e gestire il gioco che Monferrato non riesce a togliersi