Il 2018 è proprio stregato: ko anche con il Piacenza
Molti episodi condizionano il risultato. Anche un rigore negato
Molti episodi condizionano il risultato. Anche un rigore negato
“Alla fine del primo tempo, sotto di due reti per episodi, e dopo aver fatto la partita, proprio non me la sentivo di dire alcunché ai ragazzi. Purtroppo è un periodo in cui al minimo errore siamo puniti e noi collezioniamo episodi tutti a nostro sfavore”. Fabio Rebuffi, tecnico della Berretti dell’Alessandria, non riesce proprio a rassegnarsi all’idea che la sua squadra non riesce più a vincere. Anzi, colleziona battute d’arresto che l’hanno fatta scivolare indietro. Anche nel recupero con il Piacenza un ko, 1-3, anche troppo severo, oltre che ingiusto. “Il primo gol è nato da un rimpallo di un rinvio del portiere su un giocatore avversario. Abbiamo colpito un palo, ci hanno annullato un gol di Usel, a mio giudizio regolare. E negato un rigore, mentre quello fischiato a favore degli ospiti ci ha lasciati un po’ perplessi”. Anche sotto 0-3 la forza di reagire e accorciare con Oberti, ma il forcing finale non dà esito. “Adesso abbiamo ancora due turni, Monza in casa sabato e Renate in trasferta dopo Pasqua: per andare alle fasi nazionali non possiamo non ritrovare la vittoria”.
In campo: Gjoni, Dal Prà, Giubiliato, Brugni, Verdese, Bernard (17’st Oberti), Lopergolo (17’st Gerace), Usel, Ramello, Rolando, Icardi (42’st Romano). All.: Rebuffi