Gasolio sulla strada: a rischio il transito della Milano-Sanremo
Silvano d'Orba: ancora chiusa la strada provinciale 155 dopo l'incidente della cisterna. Sul posto i tecnici della Provincia
Silvano d'Orba: ancora chiusa la strada provinciale 155 dopo l'incidente della cisterna. Sul posto i tecnici della Provincia
È ancora chiusa al transito dei veicoli la strada provinciale 155 “Novi – Ovada” nel territorio del comune di Silvano d’Orba dove nel pomeriggio di ieri si è rovesciata un’autocisterna carica di gasolio che è fuoriuscito ed ha invaso tutta la carreggiata. Le operazioni di pulizia, protrattesi per tutta la notte, sono tuttora in corso e nella migliore delle ipotesi non si concluderanno prima del pomeriggio di oggi. Il gasolio ha sgretolato l’asfalto e questo mette a rischio il passaggio della corsa ciclistica dei professionisti “Milano – Sanremo” che dovrebbe transitare da Silvano d’Orba tra le ore 12,44 e le 13 di sabato.
I tecnici della Provincia presenti sul posto per ripristinare la sede stradale hanno già inviato una comunicazione preventiva agli organizzatori della classicissima di primavera. L’autocisterna della ditta Massobrio di Ovada si è rovesciata nel tardo pomeriggio di ieri, martedì nei presso del centro commerciale Briko a Silvano d’Orba. I carabinieri della Compagnia di Novi Ligure hanno immediatamente ordinato la chiusura della strada provinciale con conseguente deviazione del traffico su strade alternative, compreso il tratto tra i caselli di Ovada e Novi Ligure dell’autostrada “A 26”. Sul posto, carabinieri, vigili del fuoco, automezzi e tecnici di ditte specializzate hanno lavorato sino all’una di notte per rimuovere la cisterna rovesciatasi nella sede stradale. Poi è iniziata la difficile opera di pulizia e lavaggio della sede stradale che è proseguita sino alle quattro della scorsa notte sotto le luci dei riflettori dei vigili del fuoco ed è ripresa stamane sino alle prime luci dell’alba. Secondo l’ingegner Carla Marenzana del settore viabilità della Provincia di Alessandria ci vorrà un’altra mezza giornata per lavare l’asfalto e andare a verificare se la sede sarà transitabile dai veicoli o se occorrerà stendere un nuovo manto di asfalto.