Berretti, solo pari a Cuneo. Nonostante tre gol di vantaggio
Il recupero finisce 4-4. Rebuffi: "Bisogna essere meno presuntuosi"
Il recupero finisce 4-4. Rebuffi: "Bisogna essere meno presuntuosi"
Quando si è in vantaggio 4-1 a 2′ dal 90′ c’è da pensare di avere il risultato in cassaforte. Ed è proprio il momento in cui si rischia di sprecare tutto. Proprio come è successo alla Berretti dell’Alessandria nel recupero a Cuneo. Grigi padroni del gioco e della gara fino al 2-0, prestazione perfetta, a segno Usel al 42′ del primo tempo e Dal Prà al 5′ della ripresa. “Sei minuti dopo abbiamo permesso al Cuneo di avvicinarsi, con Cavallo, e abbiamo perso la fluidità e l’autorità che avevamo espresso – commenta l’allenatore, Fabio Rebuffi – Anche se meno belli, però, abbiamo segnato altre due reti, al 25′ ancora con Usel e tre minuti dopo con La Fauci, entrato a inizio ripresa”. Finalmente il ritorno alla vittoria, la prima del 2018? Assolutamente no, “anche con la nostra complicità abbiamo incassato tre gol in sette minuti, di cui due nel recupero, Petruzzelli al 43′ e poi Battisti e Giraudo al 45′ e poi al 50′, e abbiamo anche chiuso in 9 perché nelle azioni delle ultime due reti ci sono stati altrettanti cartellini rossi”. Arrabbiato, Rebuffi, e non lo nasconde. “Spero di non avere troppo sopravvalutato il gruppo. Adesso mi aspetto che mi dimostrino che il loro valore è quello del girone di andata, senza eccessi di presunzione che paghiamo. Non pensiamo di essere troppo belli, concentriamoci sul lavoro per continuare a migliorare”