Cerutti: “Molto deluso, ma ci riscatteremo”
Il presidente della Junior rinnova fiducia a squadra e tecnico dopo il tonfo di Coppa
Il presidente della Junior rinnova fiducia a squadra e tecnico dopo il tonfo di Coppa
La botta è stata dura. La Novipiù, arrivata a Jesi tra le favorite per la conquista della Coppa Italia, cade al primo turno, senza giocare, contro Ravenna. La delusione di tutto l’ambiente rossoblù è cocente. Non è un caso che il presidente onorario Giancarlo Cerutti, a New York per un viaggio di lavoro, lasci passare 24 ore per far sapere (a mezzo comunicato stampa) il proprio parere. 24 ore di riflessione per pesare bene le parole e non cedere la riflessione all’emotività del primo tifoso della squadra. “Sono chiaramente molto deluso dall’atteggiamento con cui è stato approcciato il match, di cui il risultato è stato ovvia conseguenza. Quest’anno la squadra, come tutti noi ben abbiamo riconosciuto, ci ha dato molte soddisfazioni ed ha ottenuto fino a oggi un risultato di grande livello, anche al di là delle nostre aspettative. La classifica parla in tal senso. Ma sarebbe un errore se la squadra non trovasse un antidoto a questo periodo di calo che rischia di offuscare lo splendido campionato finora giocato. Ieri contro Ravenna, la squadra non mi ha dato l’impressione di poter ribaltare un risultato che l’ha vista quasi sempre in rincorsa e soccombente: troppi errori da parte anche dei giocatori più rappresentativi e con maggiore esperienza. Sono certo che, fin dalla partita con Napoli, la squadra vorrà riscattarsi anche per quei tifosi che si sono sobbarcati un viaggio in mezzo alle bufere che hanno colpito l’Italia in questi giorni e che per pura passione ed amore sono arrivati fino a Jesi. Sono certo che Ramondino saprà trovare la formula migliore per rilanciare la squadra in queste sette importantissime partite che determineranno la griglia dei play-off. E mi auguro che i giocatori, ritrovandosi tra loro nel loro spogliatoio, sappiano comprendere che hanno tutte le capacità umane e tecniche per invertire la tendenza di questo ultimissimo periodo”.
Sette anni fa, alle finali di Coppa di Novara, la Junior guidata allora da Marco Crespi conobbe una serata simile a quella di Jesi. Eliminata la primo turno da Imola. In quell’occasione Cerutti convocò la squadra il mattino seguente, di buon’ora in sede per una dura reprimenda. La stagione si chiuse con la promozione in Serie A e molti protagonisti di quella cavalcata vincente ricordano che da quel passaggio doloroso nacque lo spirito di squadra che portò al trionfo. L’episodio viene ricordato – e non è un caso – proprio dal presidente al termine della nota di ieri. “Ricordo la Coppa Italia del 2011 giocata a Novara contro Imola. Eravamo primi in classifica, giocammo una bruttissima partita e perdemmo in malo modo. Poi però vincemmo i play-off e andammo in serie A: se questo fosse il risultato della nostra partecipazione in Coppa Italia, ci farei la firma!!!”.