Confindustria: da Verona idee per la crescita
«Il piano proposto da Confindustria non dice solo cosa va fatto, ma anche come, con quali risorse e con quali effetti sull’occupazione, la crescita, il debito pubblico, l’export. Sulla base dei dati elaborati dal Centro studi Confindustria se si attua un programma a medio termine basato su modernizzazione, semplificazione ed efficienza, è possibile ottenere nel periodo di cinque anni (una legislatura) oltre 1,8 milioni di occupati in più; una riduzione di più di 20 punti del rapporto tra debito pubblico e Prodotto interno lLordo; una crescita cumulata del Pil reale vicino a 12 punti percentuali, e una crescita dell’export consistentemente superiore alla domanda mondiale».
Renzo Gatti, direttore di Confindustria Alessandria, analizza così i lavori delle assise generali degli industriali italiani che si sono svolte la settimana scorsa a Verona.