La sfida con Hsl Derthona a Castellazzo, Luese non ci sta
Per lo scontro al vertice di Prima il Questore sceglie il campo neutro
Per lo scontro al vertice di Prima il Questore sceglie il campo neutro
Lo scontro al vertice con Hsl Derthona è molto atteso dalla Luese. Che per il duello del 25 febbraio, alle 14.30, contava anche sul fattore campo. Invece la partita più attesa della Prima Categoria si giocherà in campo neutro, al ‘Comunale’ di Castellazzo. Lo ha comunicato il questore a Sergio Viganò, presidente della società di Lu, “per motivi di sicurezza” perché i tortonesi sono sempre seguiti da 300 tifosi e sono tifoseria ‘calda’. “Il questore mi ha spiegato che il nostro campo non è agibile per questa partita. Sicurezza la motivazione – sottolinea Viganò – Comprendiamo la scelta, ma oltre al danno materiale nei nostri confronti, c’è un danno sportivo per tutte le squadre del girone, in particolare quelle in lotta per i playoff”. La Luese sollecita un intervento della delegazione provinciale della Federcalcio, “perché esistono e mezzi e regolare per prevenire situazioni deplorevoli ed esistono disposizioni ben previso sulle responsabilità delle società per fatti violenti commessi dai propri sostenitori”. A Castellazzo sarà come giocare in trasferta. “Già non sono soddisfatto per il seguito che abbiamo: siamo primi, meriteremmo più attenzione dalla nostra gente, anche per rispetto non solo dei giocatori – insiste Viganò – ma anche di chi si occupa del campo e della gestione societaria. Dovremo essere sempre di più e, invece, questa volta saremo ancor più penalizzati perché dovremo emigrare di una trentina abbondante di chilometri. Sono uomo di calcio – insisite Viganò – e ho sempre accettato il risultato del campo. Ma questa volta il campo, per noi, non è quello giusto”