‘La Coppa Italia ci può avvicinare di più ai playoff’
Contro il Pontedera anche il presidente Di Masi conta sulla spinta del Moccagatta
Contro il Pontedera anche il presidente Di Masi conta sulla spinta del Moccagatta
La quarta semifinale di Coppa conquistata dall’Alessandria nella sua storia. Non ha il fascino della doppia sfida con il Milan di due anni fa, ma il duello con il Pontedera ha un peso specifico anche maggiore. Lo sa bene anche Luca Di Masi, che le priorità di questa stagione le svela nei giorni in cui l’Alessandria marcia, bene, su due binari e Michele Marcolini sostiene che per la sua Alessandria non ci sono priorità. Le due strade, anche il presidente lo sa, sono entrambe percorribili, “ma in questo momento è la Coppa Italia che ci può avvicinare di più al traguardo dei playoff e nella migliore posizione possibile”. Senza contare che, comunque, in palio c’è anche il primo trofeo della gestione Di Masi, che è uno dei presidenti più vincenti, perché nei cinque anni della sua gestione, appena festeggiati, in 189 partite le vittorie sono 92, pari al 48,7 per cento. Non è solo una Coppa da mettere in bacheca, in quell’angolo della sede dove c’è anche un mattone del Moccagatta e un capello Borsalino. “La Coppa Italia sarebbe come chiudere al 3° posto – insiste il presidente in una intervista a L’Orso in Diretta e Il Piccolo – saltando la fase a gironi. Non dico che l’Alessandria non possa arrivarci in campionato, e lo sforzo di tutti va in quella direzione, con la rimonta scandita da numeri importanti, sette vittorie e due pareggi. Però, realisticamente, adesso è la Coppa che ci avvicina di più. Mi auguro che anche i nostri tifosi lo capiscano, perché mai come mercoledì sera la spinta del Moccagatta ci dovrà lanciare verso il traguardo”. Con la consapevolezza che “non sarà il Pontedera del 5-1 alla vigilia della sosta: è una squadra rinforzata al mercato, che tra coppa e campionato di recente ha battuto le capoliste del girone A e del girone B”