Il compleanno nel ‘Moccagatta’: invasione di tifosi
Percorso emozionante, che si conclude con l'incontro con Di Masi
Percorso emozionante, che si conclude con l'incontro con Di Masi
Sono arrivati ben prima delle 10, in fila per il viaggio speciale dentro il Moccagatta. Un compleanno così se lo ricorderanno tutti: 106 anni di Alessandria, nata il 18 febbraio 1912, da quel momento identità e simbolo della città. Il regalo della società nasce anche da quell’emozione che Luca Di Masi confessa di aver provato il primo giorno da presidente, che ha voluto far provare a tutti. Così l’idea suggerita dallo sol Mario Di Cianni diventa una delle pagine più belle, le gente che entra nella sua casa e la vive, metro dopo metro, e ad ogni passo il cuore batte forte, ci sono ricordi, c’è l’orgoglio di essere Grigi. Molti bambini, che sicuramente hanno imparato la bellezza, unica, di un colore inimitabile. Il dato delle presenze supera ogni previsione, almeno un migliaio, tanto che i primi gruppi sono di 10/15 persone e pi diventano di 30 almeno, per dare a tutti la possibilità di vivere questo EntrALMocca, e si ‘sfora’ anche l’orario delle 13. I ciceroni speciali sono gli uomini della società: Luca Borio, Federico Vaio, Gigi Poggio, Stefano Toti, Michela Amisano, Mauro Risciglione, molti i tifosi, di Orgoglio e dei club, che aiutano a gestire le visite. Camminata dalla sud alle poltrone bordo campo, poi lo spogliatoio degli ospiti, la sala stampa, il tunnel per entrare in campo, e una foto sulla panchina la scattano tutti, “al posto di Marcolini”. Emozioni amplificate nello spogliatoio dei Grigi, le maglie già pronte, di tutti, e Franco, il magazziniere, confessa che sono tutte le postazioni sono allestite, anche degli assenti, perché sono dentro il gruppo sempre. Infermeria, magazzino, lavanderia e poi dentro la sede, completata da poco, nell’angolo dei trofei c’è il mattone del Moccagatta e c’è un cappello Borsalino, e Luca Borio anticipa che oggi la squadra avrà sulle maglie del primo tempo lo scudetto celebrativo dei 106 anni, per una iniziativa benefica da realizzare con i Borsalino. Il saluto al ds Massimo cerri e poi, in fondo al corridoio, l’ufficio del presidente e Di Masi saluta tu, fa foto, racconta del subbuteo che ha anche una squadra con la prima maglia, quella a strisce verticali bianche e azzurre. C’è chi ha gli occhi lucidi: fra un anno e mezzo saranno 90 anni di Moccagatta, oggi sono 106 di Grigi, pochi giorni fa 5 di presidenza Di Masi. Numeri nella storia, che anche il popolo grigio ha scritto e scriverà. Dentro il Mocca, gioiellino che non ha eguali.