Valenza: uccise la moglie, 15 anni di carcere
A Carmelo Reitano inflitti anche tre anni di casa di cura (quindi 18 anni totali). La sentenza il 15 gennaio scorso. I difensori presenteranno appello
A Carmelo Reitano inflitti anche tre anni di casa di cura (quindi 18 anni totali). La sentenza il 15 gennaio scorso. I difensori presenteranno appello
Carmelo Reitano, 75 anni, l’uomo che il 28 settembre 2016 uccise la moglie Rita Giuseppa Lercara, aveva 67 anni, e’ stato ritenuto colpevole di omicidio volontario aggravato dai futili motivi, ritenuti equivalenti all’attenuante della seminfermità: il giudice gli ha inflitto quindici anni più tre in una casa di cura. Questi ultimi tre anni verranno comunque rivalutati una volta scontata la pena definitiva. Il dramma nella loro casa di Valenza, in via Trieste, 21. È stato giudicato il 15 gennaio scorso dal Gup, Stefano Moltrasio. Il pubblico ministero, Silvia Saracino, aveva chiesto 14 anni. Il giudice ha disposto una provvisionale per le parti lese. I difensori, avvocati Stefano Bagnera e Cristian Bergonzelli, presenteranno appello:
Reitano e’ rinchiuso nel carcere delle Vallette in un reparto in cui. Sono seguiti quei detenuti che devono seguire terapie. Carmelo Reitano e Rita Giuseppa Lercara erano marito e moglie solo per la chiesa, per lo stato erano vedovi. Nel tempo, il denaro divenne motivo della discordia. Le liti divennero continue, a volte acceso tanto che a fine settembre sfociarono nella tragedia. La coppia era in cucina, la tavola apparecchiata. Quindi il raptus omicida, l’uomo afferrò il coltello e colpì lei alla gola. Poi rimase in casa per ore, fino al giorno successivo. Reitano chiamò i carabinieri chiedendo un intervento perché suo moglie non respirava più, era morta. Seguirono gli accertamenti e l’arresto. Una perizia psichiatrica lo definì seminfermo di mente.