‘Emozioniamoci insieme. Per i 106 anni dei nostri Grigi’
Di Masi: ' La passione mi ha portato all'Alessandria. Si può far strada nelle due competizioni'
Di Masi: ' La passione mi ha portato all'Alessandria. Si può far strada nelle due competizioni'
“La prima volta che sono entrato al Moccagatta, il giorno in cui sono diventato presidente, ho camminato dentro lo stadio. Sono stato sul campo, in sede, negli spogliatoi, i luoghi che di solito il tifoso non conosce. E mi sono emozionato, tantissimo. Continuo ad emozionarmi ogni volta, ma quel ‘percorso’ nel cuore della nostra casa, quel giorno, me lo porterò sempre dentro”. Anche per questo Di Masi ha deciso che per i 106 anni dell’Alessandria, che saranno esattamente domenica, il regalo lo farà lui al popolo grigio e alla città: con EntrALMocca, un ‘open day’ per tutti, dalle 10 alle 13, per scoprire questo ‘gioiellino’ e vivere anche le ore di vigilia di una partita, nei luoghi dove si lavora molto prima, sede, biglietteria, magazzino, spogliatoio, sala stampa, anche il campo. Ad attendere i visitatori i dirigenti, che li guideranno nella visita. “Per emozionarsi tutti insieme, perché credo che sia bellissimo conoscere la nostra ‘casa’, viverla, in una giornata speciale”. Anche un modo, come ha scritto un tifoso, per far innamorare i bambini, fin da piccoli, della squadra con una maglia di un solo colore e di non quelle a strisce. “Aspettiamo moltissime persone a vivere, con noi, questo compleanno”. L’invito del presidente dai microfoni di Radio Voce Spazio, alla trasmissione ‘L’Orso in diretta’, che raggiunge il traguardo delle 150 puntate: giorni di compleanni, una settimana fa i primi cinque anni di Di Masi alla presidenza. Con numeri che lo premiano: in 189 gare ufficiali disputate, 92 vittorie, pari al 48.7 per cento, e 51 i pareggi, 26,98, con una media punti di 1,73 (i numeri sono di Sergio Giovannelli, di Museo Grigio), che fanno di Di Masi uno dei presidenti più vincenti. “Sono numeri che mi piacciono, ci piacciono molto.C’è la volontà di crescere sempre, personalmente sono soddisfatto e guardo avanti e sono convinto che si possa fare strada in tutte e due le competizioni. Fino a poche settimane fa la Coppa era la priorità, perché vincerla equivale al terzo posto in campionato, che in quel momento – spiega Di Masi – era lontano. Adesso ci stiamo avvicinando a posizioni più interessanti, ma la Coppa resta un traguardo a cui puntare, e credo che il nostro pubblico abbia capito il valore di questa competizione. Per tutti”. I 106 anni dei Grigi sono anche i primi 5 di Di Masi. “Non sono cambiato, sono sempre lo stesso di quando sono arrivato. Certo, ho imparato molto nelle difficoltà, a viverle, ad affrontarle e ad andare oltre. Il 2017 è stato un anno durissimo per me, come credo per tutti, anche i primi mesi di questo campionato lo sono stati, ma ho sempre voluto tenere alta la carica per andare oltre questo momento, stimolare tutti, lavorare per migliorare. Crederci. Si è visto anche nel modo in cui abbiamo gestito il mercato di gennaio”. Non c’è mai stato, nei cinque anni, Di Masi ci tiene a sottolinearlo, un solo istante in cui ha pensato di concludere la sua presidenza. “Mai, nepprue per un attimo. Perché è la passione che mi ha portato ad Alessandria e all’Alessandria. Solo la passione e niente altro. Solo la passione che è nata su campi polverosi e in categorie minori. La passione che è sempre più forte. Per i nostri Grigi”. Il 27 marzo arriverà la nazionale Under 20: l’Italia al Moccagatta dopo 86 anni. Un omaggio allo stadio e una attestazione di stima per la società. “Sono molto orgoglioso e felice, avere qui la nazionale è bellissimo. Lo stadio aveva bisogno di interventi per continuare a seguire, su questi spalti, i nostri Grigi e il volto nuovo di questo gioiellino conquista. La gara che ci è stata assegnata è, certo, anche il riconoscimento di quanto è stato fatto e della considerazione di cui gode l’Alessandria. Di questo sono felice, tutti dobbiamo esserlo”.