Niente Conferenza dei servizi, salta anche la protesta
E’ rinviata a data da destinarsi la Conferenza dei servizi in programma domani, alle 10, per la valutazione del progetto della circonvallazione di Sezzadio, previsto nell’autorizzazione al progetto di discarica Riccoboni. Di conseguenza anche il presidio, organizzato dai Comitati a partire dalle 9 sia in via Galimberti, sia in piazza della Libertà davanti al palazzo della Provincia, non ci sarà. La comunicazione ufficiale da parte della Provincia è arrivata intorno alle 13 di oggi.
“Ero da poco uscito dal municipio quando sono stato avvertito – dice il sindaco di Sezzadio, Pier Giorgio Buffa – Nella comunicazione non c’è il motivo del rinvio né la data della prossima convocazione. Rimaniamo in attesa di aggiornamenti”.
“Non sappiamo perché l’assemblea sia stata posticipata, ma solo la ditta Riccoboni può aver chiesto il rinvio – spiega il referente di Sezzadio Ambiente, Pier Giorgio Camerin – Giunti all’ultimo giorno utile per la convocazione, né la Provincia né il Comune avrebbero potuto sospendere: solo l’azienda in qualità di richiedente aveva facoltà di prendere tempo”.
Anche Camerin, come il sindaco, non commenta senza conoscere il perché del cambiamento di programma. Per il coordinatore dei Comitati di Base della Valle Bormida, Urbano Taquias, il rinvio è più che positivo. “Siamo soddisfatti – dice – Significa che non c’erano le condizioni per discutere il progetto, almeno per due motivi: la contestazione è forte e compatta, inoltre ci sono indagini in corso, che riguardano l’ampio panorama delle ex cave. E’ dall’alluvione del 2016 che vogliono fare la conferenza per il varo della circonvallazione, ma non ci sono ancora riusciti solo grazie alla determinazione della Valle Bormida”.
I responsabili dei Comitati di Base della Valle Bormida e dei Comitati locali, Sezzadio Ambiente, Comitato Agricoltori Valle Bormida, Vivere a Predosa, che venerdì sera nel salone della Pro Loco hanno organizzato l’assemblea “Tu da che parte stai?”, ora stanno divulgando la comunicazione ufficiale della Provincia per avvertire della cancellazione del doppio presidio di domani i numerosi sostenitori.