Missione compiuta: i Grigi in semifinale di Coppa Italia
Con il Renate decide Fischnaller. Battaglia fino al 90' . Ora il Pontedera
Con il Renate decide Fischnaller. Battaglia fino al 90' . Ora il Pontedera
Alessandria – Renate 1 -0
Marcatori: pt 15′ Fischnaller
Alessandria (4-3-3): Vannucchi; Celjak, Piccolo, Giosa, Fissore (7’st Barlocco); Gatto, Ranieri (34’st Gazzi), Nicco; Sestu, Chinellato (23’pt Gonzalez), Fischnaller. A disp.: Pop, Lovric, Sciacca, Gjura, Usel, Russini, Ragni, Blanchard, Kadi. All.: Marcolini
Renate (4-3-3): Cincilla; Anghileri, Teso, Di Gennaro, Vannucci; Fietta (22’st Lunetta), Pavan, Scaccabarozzi (40’st Finocchio); De Luca, Gomez, Palma. A disp.: Di Gregorio, Savi, Malgrati, Mattioli, Confalonieri, Ferri, Ungaro. All.: Cevoli
Arbitro: Zanonato di Vicenza
Assistenti: Tribelli e Badoer di Castelfranco Veneto
Note: Serata fredda, terreno in buone condizioni. Spettatori: 1200 circa. Espulso Gatto al 47′ st per somma di ammonizioni. Ammoniti: Gomez,Teso per gioco falloso, Ranieri per proteste, Gatto, Scaccabarozzi per reciproche scorrettezze Angoli: 6-3Recupero: pt 2′, st 3′ Un solo tifoso avversario in curva sud
Missione compiuta, nella notte degli innamorati il regalo più bello lo fanno i Grigi. Che sono in semifinale di Coppa Italia. Ben 41 anni dopo: allora per affrontare una lombarda (il Lecco), adesso chiedendo strada ai brianzoli del Renate che, se sono in crisi in campionato, proprio non si vede. Il trofeo interessa, eccome, ed è una battaglia, in cui l’Alessandria è superiore quando gioca in velocità,spesso di prima e accelera, sfruttando il piede magico di Sestu. Rischiano e faticano,invece, quando abbassano il ritmo e concedono al Renate di alzare l’intensità. Decide Fischnaller, al quarto d’ora, occasioni per chiudere non sfruttate, qualche rischio di troppo nelle fasi centrali. Ma questi Grigi sanno anche soffrire e regalare un traguardo atteso e meritato. Fra sette giorni l’andata, con il Pontedera, ancora al Moccagatta, ritornato fortino inespugnabile
LE SQUADRE
Tutte e due le squadre tengono molto alla Coppa, lo dimostra la scelta dei due undici iniziali: Marcolini recupera Piccolo in difesa, in coppia con Giosa, e ripropone Fissore a sinistra.A centrocampo Ranieri rileva Gazzi, in attacco inizialmente Fischnaller a sinistra e Chinellato al centro, con Sestu a sinistra. Renate in formazione tipo, anche con il recupero di Pavan in regia
LA PARTITA
Il primo pericolo lo crea il Renate, al 13′, la difesa e Vannucchi riescono a neutralizzare un pallone insidioso per De Luca al centro dell’area. Ribaltamento di fronte e l’Alessandria segna: a destra Sestu salta con una magia Vannucci e mette in area un pallone delizioso che Fischnaller, in mezzo a tre difensore, schiaccia in rete. Il vantaggio dà ancora più energia ai Grigi e una conclusione di Fischnaller dal limite non ha buona sorte, intercettata con il corpo da un giocatore avversario. Al 23′, però, Marcolini deve fare il primo cambio: Chinellato, toccato duro nei primi minuti,prova a resistere, ma non ce la fa ed è il turno di Gonzalez, che si posiziona a sinistra, con Fischnaller centrale. Proprio l’argentino si presenta al 25′. con un sinistro dai 20 metri, che esce di pochissimo. Due minuti dopo Fietta approfitta diurna scivolata di Fissore e mette in area una palla su cui Gomez colpisce, ma non come vorrebbe. Al 29′ Vannucchi in presa bassa sul destro dal limite di Pavan che vede all’ultimo. Brivido al 32′, cross da destra di Palma, perfetto per De Luca che, però, grazia i Grigi, mancando la porta da un paio di metri. Marcolini inverte gli esterni, spostando Gonzalez a destra e Sestu a sinistra, anche per limitare la spinta di Fietta, motore di quasi tutte le azioni del Renate. Che, al 40′ protesta per una trattenuta di Fissore su De Luca, che cade in area. Ma l’arbitro è vicinissimo e fa cenno di proseguire. Da metà tempo, però l’Alessandria abbassa un po’ il ritmo e gli uomini di Cevoli provano a sfruttare anche la maggiore fisicità del centrocampo, dove Pavan è un solido playmaker e fa viaggiare i compagni con buona intensità.
La ripresa inizia con un brivido, Palma che salta Piccolo e va al tiro, disattenzione di Vannucchi che fa arrabbiare non poco Marcolini, perché non controlla una palla non irresistibile, che sbatte sul palo e il portiere se la trova tra le braccia. Due occasioni per chiudere la gara sui piedi di Fischnaller: al 3′ , libero, gira bene,ma il portiere controlla e un minuto dopo gira, sul fondo, un pallone splendido di Sestu. Al 9′ De Luca impegna Vannucchi con un sinistro verso l’angolino alto, ma in posizione di sospetto fuorigioco.Al 13′ ancora un rischio sul cross di Gomez, De Luca manca di un nulla il colpo di testa sotto porta. Al 33′ potrebbe essere raddoppio sulla punizione dalla trequarti sinistra di Fischnaller, che Cincilla alza sulla traversa. Quando i Grigi, come chiede Marcolini, escono dalla loro area facendo girare palla e poi spingono e giocano di prima, gli avversari sono in evidente difficoltà, soprattutto con Sestu ispirato al 35′ con Fischnaller al 36′, che incrocia sul fondo. Fino all’ultimo si lotta, l’Alessandria chiude in dieci per il rosso a Gatto, ma in attacco. L’esultanza di Marcolini è una delle immagini bella dell’Alessandria che corre verso il traguardo su due strade e lo fa con il passo giusto