La prima volta ad Arezzo: settebello, si vola
Barlocco e Fischnaller firmano un successo figlio di scelte azzeccate
Barlocco e Fischnaller firmano un successo figlio di scelte azzeccate
Arezzo – Alessandria 0-2
Marcatori: pt 28′ Barlocco; st 31′ Fischnaller
Arezzo (3-5-2): Perisan; Muscat (35’st Cellini) Varga, Ferrario (1’st Talarico); Luciani, Yebli (1’st Di Nardo), De Feudis (36’st Cenetti), Foglia, Sabatino; Moscardelli, Cutolo. A disp.: Ferrari, Mazzarani, Benucci, Criscuolo, Franchetti, Campagna, Semprini, Regolanti. All.: Pavanel
Alessandria (4-3-3): Vannucchi; Celjak, Sciacca, Giosa, Barlocco; Gatto, Gazzi, Nicco; Gonzalez (44’st Fissore), Chinellato (15’st Fischnaller), Russini (22’st Sestu). A disp.: Pop, Lovric, Ranieri, Ragni, Blanchard, Kadi. All.: Marcolini
Arbitro: Dionisi di L’Aquila
Assistenti: Spensieri di Genova e Cavallina di Parma
Note: Giornata di sole, terreno in discrete condizioni. Spettatori: 1800 circa. Nessun ammonito. Angoli: 12-6 per l’Arezzo. Recupero: pt 0′, st 3′
Non aveva mai vinto l’Alessandria ad Arezzo nei 17 incontri precedenti. Ma c’è sempre una prima volta, soprattutto quanto c’è chi questi risultati li costruisce e chi li concretizza. Che sono Marcolini e i suoi uomini: se alcune scelte, all’inizio, sorprendono, sono tutte motivate, Barlocco a firmare il suo secondo gol in maglia grigia e tra i professionisti, e Sestu schedato nella ripresa, per spostare di nuovo il controllo del gioco dalla parte dei Grigi nel momento di maggior pressione dei padroni di casa. Delizioso, l’ex Chievo, coinvolgendo anche l’altro cambio, Fischnaller. La settimana cruciale inizia nel migliore dei modi, il trittico toscano si chiude con 7 punti in tre gare. Il settebello targato Marcolini è una realtà, questa Alessandria può andare molto lontano
LE SQUADRE
Qualche sorpresa negli interpreti del 4-3-3 di Marcolini: Fissore e Sestu in panchina, la linea di sinistra con Barlocco (alla prima da titolare) basso, e Russini nel tridente offensivo. Neppure in panchina Bellazzini, per un acciacco muscolare. Nell’Arezzo non recupera Della Giovanna e a sinistra, nella linea difensiva, c’è Ferrario. A centrocampo il ritorno di De Feudis
LA PARTITA
Inizio a ritmi non altissimi, con molta circolazione di palla, ma spazi chiusi da una parte e dsll’altra. L’Alessandria prova a entrare dalle fasce, un paio di accelerazioni a sinistra di Russini, quella al 10′ fermata per un fuorigioco molto dubbio. Al 16′ ripartenza dei Grigi, Nicco centralmente ha una autostrada davanti, potrebbe andare alla conclusione dal limite, ma preferisce aprire a destra per Gonzalez, che però è in posizione di fuorigioco. Al 27′ la palla più pericolosa creata dall’Alessandria, sulla punizione battuta da Gonzalez, il colpo di testa di Sciacca che fa volare Perisan. Avvisaglie del vantaggio che arriva sugli sviluppi dell’angolo, battuto da sinistra da Russini, mischia in area, molti tocchi,spo il più veloce è Barlocco, palo e palla che scivola alle spalle dell’estremo difensore aretino. Al 33′ la prima parata impegnativa di Vannucchi, sulla girata di Moscardelli, pescata in area da Cutolo. Ribaltamento di fronte e Gonzalez entra in area da destra e Perisan vola ancora per togliere il sinistro dal sette. Al 39′ I Grigi potrebbero raddoppiare, triangolazione Nicco – Russini – Nicco, destro incrociato che si stampa sula base del palo più lontano con Perisan battuto. Ma questa volta la sfera, anziché entrare, ritorna in campo. Al 44′, però, il palo salva l’Alessandria: azione in velocità, Cutolo per Foglia che mette la sfera sui piedi di Moscardelli libero al limite, destro secco, e palo pieno, poi deviazione e solo angolo
Due cambi in avvio di ripresa per l’Arezzo, che inizia molto aggressivo e proprio uno dei nuovi, Di Nardo, obbliga Vannucchi a fare gli straordinari, al 3′. E al 5′ la conclusione di Cutolo, libero a sinistra dentro l’area, sbatte sulla traversa. Al 7′ ancora un pericolo per i Grigi, Luciani in area per Moscardelli, che si gira benissimo tra due, ma trova ancora Vannucchi attento. All’8′, però, è l’Alessandria a sfiorare il raddoppio, Celjak da destra per Russini che, all’altezza del dischetto, sbaglia un rigore in movimento e calcia fuori di un metro. Al 13′ ancora Vannucchi sugli scudi: apertura di Moscardelli che taglia il campo e pesca Cutolo, che scarica il sinistro, potente, e il portiere respinge.
Per limitare la pressione dei padroni di casa e alzare la velocità Marcolini inserisce Fischnaller per Chinellato, rinunciando a un po’ di centimetri per la rapidità. Al 20′ Talarico, ha una buona opportunità, ma c’è Vannucchi attento, che si trova il colpo di testa del difensore tra le braccia. Dentro anche Sestu, al posto di Russini, ma spostato a destra, collocando Gonzalez a sinistra, anche per limitare proprio le progressioni di Talarico. Mossa che paga: alla mezzora (31’st), Sestu fa ripartire l’Alessandria, apertura per Gonzalez, che taglia perfetto per Fischnaller e Perisan non ha scampo: azione tutta di prima, che prende in infilata la difesa aretina, un po’ alta. Al 42′ potrebbe essere tris: gran palla Sestu in profondità per Fischnaller, che controlla e calcia a botta sicura, ma è palo. Poi tutti a festeggiare: ai tifosi anche il dono delle maglie (e dei calzoncini), e Di Masi in campo batte abbraccia i suoi Grigi che corrono verso l’alto, con la guida di Marcolini